PRIMA CATEGORIA – Le parole dopo i playoff
“È stata una partita “a parte”, come ogni playoff che si rispetti. Sapevamo della loro pericolosità davanti e della loro potenziale vulnerabilità dietro. Ne è uscito un pareggio, che a mio modo di vedere è un risultato giusto”. Così Angelo Ortolani dopo i 120 minuti che consegnano alla sua Folgore la finale playoff in Prima C. Episodi da una parte e dall’altra, poche occasioni e uno 0 a 0 che basta ai padroni di casa. Impressionante il dato sui gol subiti da Sparvoli e compagni: appena due da febbraio a oggi. Dopo la sconfitta di settimana scorsa, la prima da più di tre mesi, proprio sul campo della Belfortese, stavolta a sorridere è la squadra del Cassero. “Abbiamo saputo tenere botta – spiega Ortolani -. Oggi (sabato, ndr) abbiamo fatto un passo importante: i ragazzi stanno riscrivendo la storia della società. Ora ci prepariamo per questa finale. La partita? Decisa dagli episodi. Poteva finire in qualsiasi modo, ma c’è stato grande equilibrio. Contro il Borgo Mogliano? Sarà un’altra partita difficile. Non ci sono calcoli da fare, avremo solo un risultato. Conosciamo i nostri limiti e le nostre possibilità: mentalmente siamo molto forti, è stato fatto un grande percorso. I ragazzi hanno valori importanti. In settimana decideremo come giocarcela”.
Dall’altra parte della barricata, Andrea Casoni glissa sul suo futuro alla guida della Belfortese, che sembrava già in bilico durante la stagione. Sulla partita, la lettura è simile a quella del collega. “Grande equilibrio – commenta -. Le partite secche sono così: loro erano forti del fattore campo e dei due risultati su tre. Stava a noi fare la partita e ci abbiamo provato fino alla fine. I ragazzi hanno dato tutto per la maglia e i tifosi, posso solo ringraziarli. Il calcio è così, a volte non basta neanche dare tutto. Gli episodi? Non sta a me commentare. C’era la terna, che ha valutato così (il riferimento è al gol annullato a Castellano, ndr). Complimenti ai ragazzi, allo staff e alla società. L’obiettivo era arrivare qui a giocarcela. Il mio futuro? Quest’anno sono tante le cose che sono andate un po’ così. Adesso ho bisogno di staccare, poi tireremo le somme con la società“.
