SECONDA CATEGORIA – L’attaccante del Cupramontana e il testa a testa con Le Torri Castelplanio a +3. “Abbiamo qualche acciacco, però…”
Il girone C di Seconda Categoria è senza dubbio uno dei campionati più emozionanti e avvincenti tra i tanti gruppi della categoria. La corsa tra Le Torri Castelplanio e il Cupramontana si rivela emozionante, con una situazione in classifica di 54 e 51 punti rispettivi. Tre le lunghezze che i rossoblù devono recuperare sulla capolista e nell’ultima giornata disputata c’è stata un’importante vittoria per 3-2 sul Monte Porzio, che ha tenuto il Cupramontana in piena corsa. Il protagonista assoluto del match è Alex Ortolani, che ha realizzato una doppietta ed è proprio lui ad analizzare il percorso fatto finora:
“La squadra è stata costruita per fare bene, non ci è stato chiesto di vincere il campionato ma di fare un campionato di alta classifica e provare a ritornare in una categoria più consona al Cupramontana. Ormai vincere il campionato è molto complicato perché Le Torri è una squadra davvero organizzata e difficilmente perderà punti nelle ultime 4 partite. Noi invece abbiamo perso un po’ di brillantezza, abbiamo qualche giocatore acciaccato, compreso io; proveremo comunque a fare il meglio possibile per ottenere un buon piazzamento per i play-off. Obiettivi? Più che pormi obiettivi sui gol, mi pongo degli obiettivi sul giocare il maggior numero di partite. Purtroppo ho sempre avuto molti infortuni, e dare costanza alle prestazioni risulta poi complicato. Dall’anno scorso mi sembra di aver trovato un equilibrio per le noie muscolari e aumentando il numero di partite sono aumentati anche i gol. Purtroppo quest’anno mi porto dietro da novembre un problemino alla caviglia che non mi ha fatto rendere al meglio negli ultimi mesi. Il Cupramontana è una società ben strutturata con un ottimo settore giovanile, un impianto che meriterebbe categorie superiori; la Prima Categoria dovrebbe essere la sua “casa” e speriamo vivamente di tornarci presto”.
Il centravanti classe ‘92 ha inoltre raccontato la sua carriera, svelando l’esperienza nel vivaio dell’Ancona con qualche allenamento con la Serie B: “Da cuprense, i primi calci che ho dato ad un pallone sono stati proprio al Cupramontana, poi per gli esordienti ci siamo uniti con l’Arena Belvedere visto che non avevano molti ragazzi al tempo; poi sono passato alla Jesina e l’anno successivo sono andato nel settore giovanile dell’Ancona, quando era ancora in Serie B, e lì sono rimasto fino alla Primavera. Ho avuto la fortuna di provare l’emozione di fare qualche allenamento con dei professionisti. Sfortunatamente poi l’Ancona è fallita e l’anno successivo ho fatto il fuoriquota alla Belvederese in Eccellenza per un anno e mezzo. Poi sono rientrato a Cupramontana in prima categoria. Da quel momento solo per 3 stagioni non sono stato al Cupra (una a Le Torri, una alla Nuova Folgore e una al Borgo Minonna). Al massimo ho fatto 17 gol l’anno della Nuova Folgore. Non ho ancora avuto la fortuna di festeggiare una promozione, anzi 3 anni fa sono retrocesso con il Cupramontana ai play-out”.
