Le dichiarazioni del presidente dell’associazione Passi nel Bosco
Grande successo per l’orienteering nel vecchio incasato di Grottammare che ha visto la partecipazione di 280 persone che hanno invaso vicoli e piazzette. L’evento è stato organizzato dall’associazione Passi nel Bosco, da un’ idea di Rosanna Carota cronometrista e cittadina attiva della località rivierasca.
L’orienteering è una disciplina sportiva outdoor nata nei paesi scandinavi. L’obiettivo è quello di realizzare nel minor tempo possibile un percorso predefinito caratterizzato dal passaggio obbligato presso alcuni punti di controllo, “lanterne”, con l’aiuto esclusivo di una bussola e di una cartina topografica. Le gare si sono svolte all’interno di un percorso di circa 1,5 chilometri, attraversando tutto il centro storico di Grottammare.
L’evento ha avuto un grande successo di pubblico, sia per la sua valenza sportiva che per la sua valenza sociale. L’orienteering è infatti uno sport che può essere praticato dai 6 ai 99 anni e in ogni condizione fisica. L’organizzazione dell’evento è stata possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni del territorio, tra cui Comete impresa sociale, l’Associazione Cronometristi e l’Associazione Cultura e Sport.
“Siamo molto soddisfatti della riuscita di questo evento – ha dichiarato il presidente dell’associazione Passi nel Bosco, Leonardo Perrone – L’orienteering è uno sport che promuove la conoscenza del territorio e la collaborazione tra le persone”.
“Siamo felici di aver potuto offrire questa opportunità a tutti, dai più piccoli ai più grandi, dai professionisti alle persone con disabilità. Questo evento è un esempio di come lo sport possa essere un motore di inclusione sociale” – è il commento del sindaco di Grottammare, Alessandro Rocchi, a nome di tutta l’Amministrazione comunale.
“Grazie all’impegno delle associazioni del territorio – conclude Rosanna Carota – siamo riusciti a creare un evento che ha coinvolto persone di tutte le età e condizioni fisiche, ringraziamo anche gli sponsor che hanno permesso di realizzare questo evento a costo zero per la comunità”.