Ordina cartoni di vino bianco ma “paga” con un assegno segnalato e scompare

Denunciato un 44enne

Nella giornata di ieri (20 marzo) il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Jesi ha denunciato un anconetano di 44 anni con numerosi precedenti penali per il reato di truffa.

Lo scorso 24 gennaio, la vittima, (una jesina di 32 anni), rappresentante legale di una società agricola ha sporto querela per la truffa riferendo che nel mese di ottobre 2024, un suo collaboratore era stato contattato telefonicamente da un individuo che ordinava 10 cartoni di vino bianco Verdicchio dei Castelli di Jesi annata 2021 e indicava quale luogo di consegna il magazzino di un’azienda di Falconara Marittima. Il collaboratore effettuava la consegna della merce presso l’indirizzo indicato, fornendo all’acquirente la fattura dell’importo di 549 euro ricevendo in pagamento un assegno bancario.

Tale assegno però era segnalato e quindi non poteva essere incassato. L’acquirente era irreperibile così la 32enne ha inviato un sollecito di pagamento della fattura all’azienda alla quale l’uomo diceva di appartenere. Tuttavia, il titolare di tale azienda dichiarava di essere all’oscuro di tutto, precisando che quell’uomo non aveva a che fare con la sua ditta.

Dopo una serie di indagini che hanno confermato il non coinvolgimento del collaboratore della donna nella vicenda, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità del truffaldino acquirente, un anconetano che vive a Falconara gravato da numerosi precedenti penali nonché sorvegliato speciale. L’uomo, rintracciato, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente per truffa.

Author: redazione