“Orario allenamenti e Passarini mi hanno portato qui: vedremo a marzo dove saremo”

ECCELLENZA – Il centrocampista del Tolentino Badiali, ex Chiesanuova. “Stiamo rispettando le aspettative, con due bimbi piccoli a casa non facile”

Non si ferma più il Tolentino che, dopo una prima parte di stagione altalenante dal punto di vista dei risultati, sembra aver trovato la giusta continuità con i cremisi che domenica scorsa hanno battuto con un netto 4 a 1 l’Atletico Mariner, inanellando la quarta vittoria consecutiva che li ha lanciati al quinto posto in classifica in piena zona playoff. Marco Badiali, centrocampista e uomo cardine del centrocampo cremisi, autore di un’ottima prova domenica pomeriggio in cui ha sfiorato anche il goal del 5 a 1 colpendo un palo nella ripresa, analizza così la prestazione contro i Piceni e l’ottimo momento di forma che sta attraversando la sua squadra: ” È stata un’ottima prova contro l’Atletico Mariner. Stiamo raccogliendo quanto di buono seminato. Siamo una squadra nuova e quindi per mettere in atto e assemblare le idee del mister ci è voluto un po’ di tempo. Le prestazioni ci sono sempre state anche quando non raccoglievamo punti. Dentro lo spogliatoio eravamo tranquilli perché abbiamo sempre lavorato bene e nelle ultime partite stiamo raccogliendo quanto di buono stiamo facendo”.

Dopo una stagione da protagonista con la maglia del Chiesanuova quest’estate il centrocampista classe 1997 ha deciso di sposare il progetto della società del presidente Romagnoli: “Alla base di tutto c’è l’orario degli allenamenti, perché avendo due bambini piccoli iniziava a essere difficoltoso allenarmi la sera, mentre a Tolentino si allenano il pomeriggio. Poi ha inciso anche il fatto che l’allenatore sarebbe stato Passarini, con cui ho un bellissimo e sincero rapporto. È un rapporto che mi tengo molto stretto. A Chiesanuova sono stato benissimo, è stato un anno bellissimo. Quest’estate però si è presentata questa occasione e per vari motivi l’ho colta al balzo. Tolentino è una piazza che vive e mastica calcio e ogni domenica devi dare delle risposte importanti sia alla società che ai tifosi che ci vengono a sostenere”. Una squadra sempre più in crescita, quella cremisi, sia dal punto di vista atletico che dal punto di vista tecnico: ” Secondo me stiamo rispettando le aspettative. Stiamo crescendo e possiamo fare e migliorare ancora di più nella gestione all’interno delle partite. Viviamo con allegria. La cosa più importante nel calcio è divertirsi e noi vogliamo crescere con entusiasmo e con la voglia di fare ed è quello che stiamo provando a fare”. Tolentino che ora domenica sarà atteso dalla difficile trasferta di Montegranaro che apre un mese importante prima della sosta natalizia che vedrà Badiali e compagni affrontare poi in ordine la Sangiustese in casa, l’LMV Urbino in trasferta e il Matelica in casa, tra l’altro ex squadra del tecnico Passarini. Un quartetto di partite che suonano come un bel banco di prova per i cremisi: ” Affrontare avversari forti è fantastico perché si alza ulteriormente l’asticella per vedere a che punto siamo. Già domenica ci aspetta una partita molto difficile. Affrontiamo una squadra giovane e in salute che viene da una bella vittoria a Montefano. Analizzeremo bene la partita in settimana con il mister e andremo lì a fare la nostra partita”.

Per quanto riguarda il campionato: ” Il campo non mente mai e chi sta davanti è perché merita di essere lì. Tutte le squadre sono attrezzate, ma non vedo una schiacciasassi come anche lo scorso anno dove la Civitanovese all’inizio era un outsider. Si può vincere e perdere con chiunque. Sono gli episodi a fare la differenza e bisogna essere bravi a portarli con quantità e qualità a proprio favore. Ogni anno il campionato di Eccellenza è sempre difficile ed equilibrato come lo è stato anche lo scorso anno. Ci sono tanti giocatori forti di qualità e quantità”. Infine, per chiudere, uno sguardo agli obiettivi stagionali: ” Obiettivi personali non li ho mai avuti. La squadra prima di tutto. Con la squadra a inizio anno ci siamo detti di costruire qualcosa che possa durare nel tempo e portare frutti. L’obiettivo è fare più punti fino a marzo e poi vedremo dove saremo. Se siamo salvi vediamo la parte sinistra di classifica ed è quello che mi auguro. Ogni partita dobbiamo avere entusiasmo. Non abbiamo pressioni, ma l’importante è trasportare più gente possibile allo stadio”.

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