Operai al lavoro sul tetto di una casa senza protezioni: nei guai titolare ditta edile

La segnalazione dei passanti poi il controllo

I Poliziotti del Commissariato fabrianese intervengono a seguito di segnalazioni di pericolo in un cantiere. Il fatto di riferimento si colloca durante la mattinata di sabato scorso nello scorso quando il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fabriano ha ricevuto alcune segnalazioni che volevano alcuni operai edili lavorare e muoversi pericolosamente sul tetto di una abitazione di questo centro storico.

Gli operai erano al lavoro privi di casco protettivo, imbracatura di sicurezza e precauzioni specifiche nella applicazione di guaina protettiva con la fiamma ossidrica. Una Volante è intervenuta, quindi, tempestivamente, coadiuvata da una unità di polizia scientifica per i rilievi. Il cantiere è stato effettivamente individuato sul luogo oggetto delle segnalazioni.

Sul posto (e, nello specifico, camminare ed operare sul tetto della abitazione di tre piani) è stata trovato ed identificato un lavoratore che risultava essere il titolare di una piccola impresa edile. Dopo avere effettuato i rilievi del caso (anche l’impalcatura montata appariva non perfettamente stabile), l’uomo, un fabrianese 50enne, è stato ammonito circa rispetto delle misure di sicurezza che sono state immediatamente ripristinate.
Del fatto è stato quindi coinvolto l’Ufficio investigativo della AST, specializzato nella normativa di sicurezza nei luoghi di lavoro per la verifica di eventuali trasgressioni penali ed amministrative.

La mattinata operativa si è conclusa con alcuni controlli straordinari del territorio, combinati tra personale in divisa ed in borghese. Proprio in occasione di una verifica ed identificazione di un bar della periferia che i Poliziotti hanno proceduto al controllo di un soggetto che stava consumando un aperitivo in compagnia di alcuni amici. Un certo nervosismo dimostrato nei confronti degli Agenti ha lasciato subito presagire di trovarsi difronte a qualche violazione.

In effetti, dal controllo dell’archivio informatico delle forze di polizia emergeva che l’uomo, un 41enne residente in Vallesina con a carico trascorsi per reati contro il patrimonio, aveva in atto un provvedimento di foglio di via obbligatorio per tre anni dalla città di Fabriano emesso dal Questore Cesare Capocasa nel 2023.A specifica richiesta, l’uomo ha dichairato non avere avvisato della sua presenza a Fabriano il Commissariato cittadino (lo stesso poteva accedere a Fabriano solo per motivi di lavoro e salute dimostrabili e, in ogni caso, previa comunicazione ed autorizzazione della Polizia Fabrianese).
Al termine del controllo, l’uomo è stato allontanato con l’ingiunzione di lasciare immediatamente la città: per la violazione al foglio di via obbligatorio è prevista una denuncia alla Autorità Giudiziaria con la pena dell’arresto da uno a sei mesi.

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