L’area interessata è stata temporaneamente chiusa al transito
Questa mattina gli artificieri dei Carabinieri, muniti di metal detector, sono tornati sul lungomare nord di San Benedetto del Tronto per un’ulteriore e approfondita ricerca dell’arma del delitto che ha causa la morta di Amir Benkharbouch. Il coltello che ha tolto la vita al 24enne di Giulianova non è stato ancora ritrovato. La Procura di Ascoli Piceno, che coordina le indagini, ha disposto un nuovo intervento sul posto, con il supporto tecnico degli artificieri specializzati nella ricerca di oggetti metallici nascosti o interrati. Per consentire l’operazione, l’area interessata è stata temporaneamente chiusa al transito. Le ricerche si sono concentrate nel tratto di lungomare dove si è consumato lo scontro mortale tra i due gruppi di ragazzi. Mentre le indagini vanno avanti per definire ruoli e responsabilità dei coinvolti nella rissa, resta centrale il recupero dell’arma. Un elemento che potrebbe fornire dettagli fondamentali per stabilire la dinamica esatta e il peso delle singole condotte.
