ECCELLENZA – Nei playout il centrocampista della Sangiustese sfida il suo passato. Al Tamburrini cinque anni splendidi. L’altro ex è Trillini
Cinque stagioni indimenticabili, corroborate dal trionfo in Eccellenza nel 2018 e da piazzamenti importanti in Serie D. Quella di domenica non sarà una partita come le altre per Andrea Omiccioli che tornerà con la Sangiustese da avversario a Montegiorgio dove ha lasciato ricordi indelebili diventando il capitano e l’uomo simbolo del club rossoblù. Purtroppo non ci sarà spazio per i sentimenti né per i ricordi perché solo una delle due contendenti potrà esultare per la salvezza. Per l’altra si apriranno le porte dell’inferno, denominato Promozione, che nessuno si sarebbe aspettato a inizio stagione considerati gli obiettivi della Sangiustese, desiderosa di recitare un ruolo da protagonista, e del Montegiorgio, motivato a riscattare la retrocessione dalla Serie D del campionato precedente.
L’altro ex illustre nelle file ospiti sarà Massimiliano Trillini, tra i protagonisti del biennio tra il 2019 e il 2021 ricco di soddisfazioni del Montegiorgio in D. L’equilibrio testimoniato dalla classifica della regular season (2 soli punti di differenza) è ribadito dai risultati degli scontri diretti, entrambi terminati 1-1. La squadra di Vagnoni partirà però con un leggero vantaggio, derivato dal fatto di poter pareggiare dopo i tempi supplementari in virtù del miglior piazzamento in classifica. La Sangiustese avrà un solo risultato a disposizione e si affiderà all’esperienza dei grandi ex Omiccioli e Trillini per evitare una caduta fragorosa.
