PROMOZIONE – Jesina spreca l’occasione di prendersi la vetta pareggiando in casa dell’Appignanese ultima. 1-1 in rimonta
Nel dopo gara del Comunale di Appignano tra Appignanese e Jesina, terminata in parità 1 a 1, abbiamo ascoltato le impressioni dei due tecnici. Un punto guadagnato per come si era messa la gara, ma che non può soddisfare di certo la Jesina che fallisce l’opportunità per una notte di prendersi in solitaria la vetta del campionato. Una prestazione non delle migliori dei leoncelli e che non può soddisfare a pieno il tecnico Mirco Omiccioli che analizza così il pareggio maturato: ” Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e si è rivelata tale. All’inizio abbiamo avuto tre occasioni nitide per passare in vantaggio e non le abbiamo sfruttate. Da lì poi si è complicata la partita e abbiamo sofferto per riprenderla. Siamo stati bravi a crederci, ma devo fare i complimenti all’Appignanese che ha fatto la sua partita come meglio poteva. Noi siamo stati al di sotto delle nostre possibilità, poi subendo goal la partita si è complicata su un campo che non ci facilitava il compito e ci siamo un po’ innervositi. Ci prendiamo questo punto e andiamo avanti, sperando magari in qualche risultato positivo. Potrebbe essere un’occasione persa, ma potrebbe essere anche un punto guadagnato. Due punte nella ripresa? Si, per provare a mettere qualche palla dentro in area di rigore, anche se non siamo quella squadra lì. Tittarelli può fare solo gli ultimi venti minuti. Quando perdi poi è normale che metti dentro una seconda punta e ci provi. Stavolta è andata bene”.
Sponda Appignanese è un punto meritato al termine della miglior prestazione stagionale, che dà fiducia e morale in vista di questo finale di stagione. Il tecnico Daniele Cotica si dice soddisfatto della prestazione della sua squadra: ” Tutte le sere quando ci alleniamo cerchiamo di allenarci per portare al termine questo campionato con il massimo orgoglio e dignità. Siamo ultimi, ma da qui alla fine daremo battaglia in tutte le partite. Abbiamo avuto la palla del 2 a 0. Dispiace, ma la Jesina è una squadra forte. Abbiamo fatto un’errore e ci hanno punito.
Aggressione e contropiede? Si, l’avevamo preparata così. Giocavamo con un 3-5-2 basso. Davamo a loro la possibilità di girare palla e poi ogni volta che prendevamo palla ci siamo detti di buttarci in avanti. Il rammarico è stato per quella palla capitata a Voinea che era facile da mettere dentro ma gli è sbalzata male. Partita fatta bene e con massimo orgoglio e questo è quello che chiedo a tutti i ragazzi da qui alla fine. Obiettivo penultimo posto (ndr l’arrivo al penultimo posto dà la possibilità in estate a un eventuale domanda di ripescaggio)? Ci proveremo perché avremo due partite in casa nelle quattro rimaste. Cerchiamo di fare più punti possibili. Poi se arriviamo ultimi è perché ce lo siamo meritati, ma l’importante è uscire a testa alta ogni sabato. Ora andiamo a Vismara e daremo battaglia anche lì a una squadra forte”.
