L’operazione della Guardia di Finanza di Porto Recanati
In occasione del mercato settimanale di Porto Recanati, i Finanzieri hanno rivolto la loro attenzione principalmente alla verifica del corretto assolvimento delle prescrizioni imposte dal “Codice del Consumo” in ordine alle informazioni minime da indicare sulla merce esposta in vendita per assicurarne un’oculata e consapevole scelta d’acquisto da parte del consumatore. Nello specifico, il controllo ha permesso di individuare presso un commerciante 1.267 articoli, consistenti in fibbie di metallo e strisce di pellame da utilizzare per la composizione delle cinture, risultati tutti privi delle avvertenze in lingua italiana e delle informazioni minime sulla composizione dei prodotti previste dal “Codice del Consumo”. Tale ultimo provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti commercializzati sul territorio nazionale devono riportare quanto meno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, il tutto in lingua italiana, allo scopo di utilizzare, in piena sicurezza, il prodotto acquistato. Per le irregolarità constatate i Finanzieri hanno sottoposto a sequestro amministrativo la merce posta in vendita e hanno segnalato alla competente CCIAA il commerciante, per l’irrogazione delle previste sanzioni sotto il profilo amministrativo.