Un programma ricco di appuntamenti che unisce scienza e cibo in un dialogo innovativo
E’ tutto pronto a San Benedetto del Tronto il Nutrimente Festival, giunto alla seconda edizione. Due le location, la sede dell’Università di Camerino e il mercato ittico. Il Nutrimente Festival si propone come l’unico in Italia a trattare il tema del cibo con un approccio rigorosamente scientifico, ma accessibile a tutti. Un programma ricco di appuntamenti che unisce scienza e cibo in un dialogo innovativo. Durante le mattinate, le attività saranno dedicate alle scuole, coinvolgendo studenti di varie età, mentre i pomeriggi saranno rivolti a un pubblico adulto. Tra gli appuntamenti di rilievo, spicca la presentazione del libro di Giulia Biondi “Le Diete che mi hanno rovinato la vita” dell’Università di Camerino.
Questa mattina, l’evento è stato presentato dal sindaco Antonio Spazzafumo, dall’assessore al commercio Laura Camaioni, dal rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni, dal preside dell’Istituto Alberghiero “Buscemi” Vincenzo Moretti, dal direttore di Produzione Labilia Mauro Labellarte, insieme a Marcello Naldini della cooperativa Il Faro e alle referenti di Coop Alleanza Raffaella Gaspari e Ilde Olivieri. L’evento è stato reso possibile grazie alla stretta collaborazione tra l’Università di Camerino, l’Istituto Alberghiero “Buscemi” e altre realtà locali.
Mauro Labellarte, direttore di produzione del festival, ha sottolineato l’importanza di tale manifestazione: “È l’unico festival in Italia – dice Mauro Labellare, direttore di produzione del Festival– che parla di scienza e cibo in maniera rigorosa ma anche nuova. Lo scorso anno era l’edizione zero, oggi ci presentiamo in una veste più ampia. Le due mattine saranno dedicate alle scuole e agli studenti, mentre i pomeriggi agli adulti. Oggi c’è bisogno di consapevolezza, e avere esperti di Unicam che vengono a parlare per noi è molto importante. E così anche la vicinanza di un istituto scolastico di rilievo come l’Alberghiero Buscemi. Parlare di cibo oggi è una cosa importante per tutti, anche per i ragazzi, che spesso vedono il cibo e il bere come un momento di sballo”.
“Il Nutrimente Festival – aggiunge il rettore dell’Unicam Graziano Leon – rappresenta un’importante attività di divulgazione scientifica. Lo promuoviamo insieme al Comune e a tutti gli attori coinvolti. È fondamentale partire dalle scuole primarie e secondarie per parlare di cibo e scienza. L’università si impegna molto in questo evento e la collaborazione con l’Istituto Buscemi è davvero preziosa”.
Oltre al coinvolgimento delle scuole e delle istituzioni accademiche, il Nutrimente Festival vede la partecipazione di realtà sociali e cooperative attive sul territorio. Marcello Naldini, presidente della cooperativa sociale Il Faro, sponsor dell’evento insieme a Coop Alleanza e Sabelli. “Anche l’educazione alimentare – afferma Marcello Naldini – rientra nelle nostre attività. La nostra cooperativa si occupa anche di molte cause sociali, dalla violenza domestica alla disabilità, con l’educazione alimentare è estremamente importante. Lavoriamo spesso con le scuole per sensibilizzare i ragazzi su questi temi e sulle diverse problematiche connesse all’alimentazione”.
Raffaella Gaspari, referente per le politiche sociali di Coop Alleanza, ha posto l’accento sull’importanza di un linguaggio accessibile per comunicare tematiche complesse: “Abbiamo fortemente voluto questo festival già dallo scorso anno proprio perché volevamo uscire dagli schemi dottrinali e parlare a una platea più ampia con un linguaggio raggiungibile per tutti. Parlare di qualità e scienza del cibo è veramente importante e come Coop siamo molto attenti alla produzione dei vari marchi che commerciamo”. “Dopo l’esperienza dello scorso anno – ha aggiunto Ilde Olivieri vice presidente Coop Ascoli Piceno – ho fortemente voluto che il festival venisse ripetuto in maniera più importante. Nel 2023 eravamo in pochi ma oggi mi auguro che il numero dei partecipanti aumenti in modo esponenziale”.
Il programma, disponibile sul sito ufficiale del festival, offre una varietà di eventi che stimoleranno il dialogo tra esperti e pubblico, ponendo l’accento sulla necessità di una maggiore consapevolezza alimentare, soprattutto tra i giovani. “Oggi – dichiara l’assessore alle attività produttive Laura Camaioni – le persone sono sempre più attente a quello che mangiano, ed è importante parlarne. Nel Nutrimente Festival non c’è solo scienza ma anche tanto sociale ed è anche un’educazione mentale per i giovani. Ringrazio tutti gli enti coinvolti perché l’unione fa la forza. Questa è la seconda edizione del festival, ma quella dell’anno scorso era solo un test: possiamo considerare questo come l’anno zero. Abbiamo scelto come location il mercato ittico di San Benedetto del Tronto perché rappresenta il cuore della nostra città per l’attività che vi viene svolta”.