“Riqualificare e potenziare il dipartimento di emergenza e la diagnostica”
“C’è il rischio che per il nuovo ospedale spunti zona Brancadoro. Evitiamo che si arrivi a questa location, perché innescherebbe una pesante speculazione edilizia in un’area dedicata allo sport”, tuona il consigliere Umberto Pasquali del gruppo misto che in maggioranza ha avuto un acceso scambio di opinioni con il presidente della commissione Lavori pubblici Gino Micozzi.
“E allora lasciamo l’ospedale dove ora si trova il Madonna del Soccorso, ristrutturando completamente il Pronto soccorso, migliorando tutti i reparti che ruotano intorno al Pronto soccorso, assumendo nuovo personale specializzato e potenziando la diagnostica. In alternativa si potrebbe puntare sul terreno di via del Cacciatore, nel quartiere Sentina di Porto d’Ascoli”, aggiunge Pasquali.
Perché si fa il nome di zona Brancadoro? “Perché i lotti di Ragnola presentano diverse criticità e lo studio di prefattibilità potrebbe indicare come non idonei i terreni davanti all’Itc. A quel punto rimarrebbe zona Brancadoro”.
Dice ancora il consigliere comunale del gruppo Misto: “Qualche tempo fa si parlava di bacino di utenza ed era stato individuato un lotto a Monteprandone. Poi è cambiato l’orientamento e si è cominciato a puntare su San Benedetto. Come tutti sanno la Regione Marche ha scartato i terreni di zona San Giovanni e Fosso dei Galli ed è rimasta Ragnola”.
Insiste Pasquali: “Nei lotti indicati ci sono l’Itc Capriotti, la pista di atletica, 2.600 metri quadri sono stati ceduti per la casa della salute. Inoltre c’è sempre il rischio che una struttura sanitaria sorga tra via Sgattoni e la pista di atletica, dove c’è un sito acquistato da una clinica privata. Insomma, ho il sentore che arriverà il parere della Regione che la zona non sia idonea a causa di queste criticità.
Ovviamente mi auguro che ciò non accada, spero di sbagliarmi. Ma se dovesse accadere rimarrebbe solo l’area Brancadoro disponibile per costruire il nuovo ospedale: scatterebbe una pesante speculazione”.
Zona Brancadoro è andata all’asta. Secondo Pasquali per realizzare il nuovo ospedale sarebbero sufficienti due ettari dei 20 disponibili. “Perciò propongo di ristrutturare il Pronto soccorso dell’ospedale civile, tutti i reparti che ruotano intorno all’emergenza elevarli ad alta specializzazione. Nel contempo potenziare la diagnostica dotando l’ospedale di moderne attrezzature. A tutto ciò andrà aggiunto l’aumento del personale specializzato.
Se poi il Madonna del Soccorso – conclude Pasquali – dovesse essere giudicato non adatto per questa operazione, si potrebbe puntare sull’area di via del Cacciatore a Porto d’Ascoli, dove d’estate c’è il circo, in cui si potrebbe costruire il nuovo ospedale”.