Realizzati grazie il progetto “Arte Pubblica. Generazioni interconnesse”
Nuovi murales arricchiscono la città di Ascoli Piceno. Il primo fra tutti nella rotatoria Ex-gil (Circonvallazione Nord) dove è stata realizzata dall’artista Taquen una splendida opera dal titolo “Occhi verde oliva”. Il murales, dipinto nel muro circostante la rotatoria, raffigura una donna di età avanzata al centro con rami di olive che fanno da contorno. “I suoi occhi sono del colore della sua vita, del suo lavoro – dice l’artista Tarquen– Un lavoro manuale che apparteneva alle donne del suo tempo. Raccogliere le olive dall’albero stesso, una per una, a mano, come sempre fatto ad Ascoli Piceno. La tradizione è anche saggezza e non va dimenticata”.
Ad esso si aggiungono altri due murales: “P_k0″ di Vesod, realizzato sulla parete dell’edificio di via Zandonai e “Il nostro disegno. La mappa del Tesoro di Poggio” di UfoCinque Matteo Capobianco nell’ex scuola di infanzia Marcucci Poggio di Bretta e ideato attraverso i disegni dei bambini della scuola. I tre murales sono stati realizzati grazie il progetto “Arte Pubblica. Generazioni interconnesse”, promosso dal Comune di Ascoli Piceno, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Marche con la partnership dell’Associazione Culturale Defloyd, dell’Unicam, dell’Uteap e della Fondazione Ascoli Cultura.