“Un sistema all’avanguardia”
Una Fano più sicura per i cittadini con 165 nuove telecamere fisse e mobili, già tutte operative, installate a coprire il centro, per estendersi pian piano alle zone periferiche. Impianti di videosorveglianza e lettura targhe. Un investimento anche infrastrutturale di un milione di euro, con collegamento a una piattaforma tecnologia che fa capo alla polizia locale, in caso di emergenze.
“Quando siamo arrivati – ha detto il sindaco Massimo Seri – a Fano c’erano sei telecamere, e nemmeno funzionavano. Oggi abbiamo un sistema all’avanguardia, e il nostro comando di polizia locale è un esempio riconosciuto anche a livello regionale”. Dietro c’è un ampio lavoro di programmazione e pianificazione durato tre anni e un aumento del personale del comando per oltre mezzo milione di euro, oltre a una quarantina di nuovi cantieri. “Abbiamo apparecchi di ultima generazione e il personale ha affinato le competenze tecniche. Fiore all’occhiello è il nuovo software avanzato che gestisce una piattaforma tecnologica unica di archiviazione e consultazione, oltre a due nuove e importantissime infrastrutture di ponti radio a Monte Giove e Monteschiantello. Credo che si sia compiuto un cambio di marcia storico che ci consente di pensare a ulteriori passi in avanti, come il dialogo tra i sistemi dei diversi comuni”, le parole dell’assessore alla Polizia Locale Sara Cucchiarini.
Le novità apportate permettono di rintracciare veicoli e persone che hanno commesso illeciti. Nel 2023 sono state riscontrate 37 infrazioni, quest’anno siamo a 6. “Sono stati fatti progressi nel corso degli anni: siamo passati da dispositivi ‘stand alone’ a una tecnologia avanzata e intelligente in grado di effettuare analisi video sulla base di parametri specifici utili alle indagini. Il monitoraggio viene poi materialmente svolto dai nostri agenti”, ha concluso la comandante della polizia locale Anna Rita Montagna.
