Previste novità strutturali anche per la Murg del Madonna del Soccorso
Il riordino della funzione di emergenza urgenza è stato al centro della presentazione svoltasi questa mattina (giovedì 18 gennaio), nella sala convegni del Madonna del Soccorso di San Benedetto, dalla direttrice generale dell’Ast Ascoli Piceno Nicoletta Natalini.
“E’ stato – dice la dott.ssa Natalini – un lavoro a 360 gradi che ha convolto tutti, a partire dall’ospedale per passare al territorio e fino ad arrivare a tutte le figure professionali, tutti i vari specialisti non solo quelli dell’emergenza urgenza che operano nel settore sanità per dare così un assetto complessivo. Mettiamo in atto tante azioni che vogliamo calare nella nostra realtà rispetto al nostro bisogno. Non ci illudiamo di risolvere il problema, altrimenti saremmo degli stolti, ma migliorare il lavoro dei medici del pronto soccorso, il percorso per i pazienti e ridurre tempi di attesa. Per dare così una sanità migliore”.
La novità è rappresentata dal fast truck geriatrico che partirà immediatamente che sarà seguito da quello pediatrico. “La geriatria – dice il direttore del reparto dott. Pietro Infriccioli – è una ricchezza del nostro ospedale. Si tratta di un percorso innovativo che va a risolvere vecchi problemi. Una sfida che abbiamo subito accolto. Certo, la parola fast non si sposa bene con il concetto di anziano fragile. Ma con questo progetto togliamo precocemente utenti fragili con codici minori dal pronto soccorso per essere processati dal geriatra in reparto 8 ore al giorno per 5 giorni la settimana con un contatto diretto e costante con i familiari ed il medico di famiglia. In questo modo ci potrà essere un reingresso precoce in famiglia, attivando l’ Adi e concordando la terapia con il medico di famiglia. O nel caso in cui dovessero uscire fuori problemi importanti necessari di ricovero, il paziente tornerà al pronto soccorso per poi andare ad occupare un posto letto”.
Previste novità strutturali anche per la Murg del Madonna del Soccorso. “Saranno effettuati – è la dott.ssa Natalina che parla – lavori di ristrutturazione che erano stati programmati nell’ periodo del Covid e non erano stati fatti. Sfrutteremo il finanziamento del dl 34 del 2020 per adeguare l’impianto d’aria. La rendiamo una struttura perfetta dal punto di vista impiantistico per quanto riguarda la classificazione come terapia semi intensiva. Nel momento lavori ci sarà qualche disagio ma l’obiettivo è sicuramente positivo e di crescita”.
