L’intervista al 2001 arrivato a gennaio dopo esperienze in D. Due gol ma anche un rosso contro il Chiesanuova: “C’è rammarico”
Non è riuscita nell’intento di portare a casa l’intera posta in palio l’Urbania, che nello scorso weekend si è fatta riprendere nella ripresa dal Chiesanuova dopo il doppio vantaggio trovato nella prima frazione grazie alla doppietta di Youssef Nouri, che ha siglato le sue prime due reti in maglia biancorossa. Pareggio che lascia grandi rimpianti al collettivo di Mirco Omiccioli, che però permette ai durantini di allungare la serie positiva a quattro risultati utili consecutivi. A rivivere le emozioni del match di domenica pomeriggio è proprio lo stesso Nouri, autore di due goal di pregevole fattura, che analizza così la prova della sua squadra: “Rimpianti ce ne sono perché eravamo in vantaggio di due reti e quindi si poteva gestire meglio e su questo dobbiamo migliorare. Ci sono stati due goal miei ed è stata una bellissima emozione segnare una doppietta, anche perché sono stati anche due bellissimi goal. Il merito è soprattutto dei miei compagni, nella prima rete hanno fraseggiato molto bene e mi hanno messo davanti alla porta e anche nella seconda rete devo ringraziare Nunez che mi ha dato una grandissima palla da trequartista e io solo davanti al portiere ho dovuto solo tirare”.
Dopo una lunga carriera in Serie D con le maglie di Casale, Chieri e Sanremese ultima in ordine di tempo, dove ha collezionato venti presenze nella scorsa stagione, arrivando anche a giocare la finale playoff del girone A, persa poi dai biancoazzurri ai tempi supplementari contro il Vado, Nouri, dopo essere rimasto svincolato nella prima parte di stagione, ha deciso per la prima volta di scendere di categoria e accettare la proposta dell’Urbania che, grazie all’ottimo lavoro del direttore sportivo Stefano Maggi, con l’aiuto della società con a capo il presidente Sansuini, si è aggiudicato un vero e proprio colpo da novanta per la categoria: “Quest’estate avevo la possibilità di andare a giocare in Serie C o in Serie D, ma ho deciso di aspettare fino a gennaio. A Novembre è venuta fuori la possibilità di andare ad Urbania e mi sono detto perché no? Questa è una sfida anche con me stesso e quindi ho deciso di accettare. A Urbania devo dire che sto veramente bene con i miei compagni e anche quando sono arrivato mi hanno fatto sentire subito parte del gruppo. Siamo un grande gruppo dove all’interno ci sono anche delle amicizie e quindi mi trovo molto bene con i miei compagni. Anche la società è una società seria e ottima, quindi devo dire che mi trovo molto bene”.
Cresciuto nel ruolo naturale di terzino, quest’anno Nouri, grazie anche all’intuizione di Omiccioli, ha spostato il suo raggio di azione di qualche metro giocando in proiezione offensiva, così da mettere in mostra ulteriormente le sue qualità tecniche e fisiche sia in velocità che dal punto di vista tecnico: “A Sanremo giocavo come terzino e ho fatto una buona stagione, anche se l’anno scorso già qualche volta all’occorrenza ho giocato più avanti e mi sono trovato bene. Il mister ha deciso di mettermi più alto e ho accettato, anche perché a me piacciono le sfide, quindi devo ringraziarlo per il lavoro che stiamo facendo. Poi ovviamente io mi metto a disposizione e alla fine è il mister che decide”. Dopo il pareggio subito in rimonta contro il Chiesanuova, il calendario mette sulla strada dell’Urbania per la ventunesima giornata di campionato, l’impegno casalingo contro la capolista Civitanovese con l’esterno offensivo classe 2001, che però non potrà partecipare al match a causa dell’espulsione rimediata nel finale della scorsa partita:” Essendo la prima in classifica, sarà fondamentale dare il giusto appiglio al match e mostrare subito il giusto atteggiamento per cercare di portare a casa un risultato positivo”. Un campionato molto equilibrato e incerto, con dodici squadre racchiuse in nove punti, tra cui c’è anche l’Urbania che al momento staziona all’ottavo posto in classifica con ventinove punti all’attivo, con la zona playoff distante solo tre lunghezze:” Il campionato è molto bello perché tutte le squadre sono vicine e ogni partita non sai cosa ti aspetta e quindi si può paragonare a una piccola Serie D. Le squadre che mi hanno impressionato di più sono il K-Sport Montecchio Gallo che gioca molto bene a calcio, così come anche il Tolentino. Ma vorrei citare anche lo stesso Chiesanuova che abbiamo affrontato domenica scorsa, che si è dimostrata una squadra forte”. Per chiudere, Nouri fissa gli obiettivi stagionali sia a livello personale che di squadra:” L’obiettivo primario è raggiungere la salvezza, poi se viene qualcos’altro ben venga, anche perché siamo noi padroni del nostro destino. Noi faremo il massimo giorno dopo giorno per raggiungere il prima possibile la salvezza, poi vedremo strada facendo. Per quanto riguarda me, bisogna dimostrare tutta la stagione per salire di categoria e non solo, magari in due partite. Ovviamente l’ambizione di tutti i calciatori è quella di salire di categoria e quindi sì, mi pongo quello come obiettivo, anche se prima di tutto vengono gli obiettivi di squadra poi se ci sarà la possibilità per pormi un mio obiettivo personale lo farò”.
