Aggravamento della misura cautelare
I poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, a seguito della richiesta di aggravamento della misura cautelare avanzata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, il 16 febbraio hanno dato esecuzione all’Ordinanza del GIP del divieto di dimora nei comuni di Ancona e Fano a carico di una donna di 34 anni già sottoposta a misura cautelare.
L’indagata, alla fine di aprile 2023, era stata sottoposta dal GIP di Ancona al divieto di avvicinamento a due professioniste in merito al reato di atti persecutori. A seguito di ciò la donna, il 7 febbraio, in violazione della misura cautelare e del diniego espresso dalla Questura, aveva organizzato una manifestazione di protesta nel centro cittadino. L’indagata è stata arrestata in flagranza per resistenza e lesioni a tre poliziotti, intervenuti sul posto per impedirle di svolgere la manifestazione.
Alla luce del fatto che la donna violava consapevolmente le prescrizioni disposte a suo carico dall’Autorità Giudiziaria, il 15 febbraio il GIP di Ancona, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto nei suoi confronti l’aggravamento della misura cautelare, ovvero il divieto di dimora nei comuni di Ancona e Fano. Inoltre, gli agenti le hanno notificato l’ulteriore diniego a svolgere un’altra manifestazione di protesta nel centro cittadino, dalla stessa preannunciata per il 19 febbraio.
