“Non sarà uno screening di massa ma solo per alcuni”: sindaco contro la Regione

Il primo cittadino di Chiaravalle, Costantini: “Una scelta precisa voluta dall’Asur Marche che non condivido”

di Marica Massaccesi

Dal 20 al 22 gennaio parte lo screening di massa al PalaBadiali di Falconara Marittima per i cittadini del Comune e dei comuni limitrofi come Chiaravalle, Montemarciano, Monsano, Monte San Vito e Camerata Picena. Il sindaco di Chiaravalle, Damiano Costantini espone su Facebook le criticità relative all’iniziativa promossa dalla Regione Marche.

“L’idea dell’assessore regionale alla sanità Saltamartini di permettere volontariamente ai cittadini di effettuare il tampone gratuitamente rappresentava un bellissimo progetto. Purtroppo tale intento è rimasto per ora solo un progetto – dichiara il primo cittadino – ogni giorno saranno effettuati, in base al personale Asur disponibile, 2600 tamponi circa, al massimo circa 7800 persone in tre giorni“. E continua. “Le mie richieste, insieme a quelle di altri Sindaci, di effettuare i controlli per un maggior periodo e in ogni città (proprio per evitare viaggi, trasporti, spostamenti, assembramenti), non è stata minimamente presa in considerazione dall’Asur, sebbene l’assessore Saltamartini mi comunica costantemente l’importanza di condividere ogni decisione dell’Asur con i Sindaci”. “Quindi occorre dire la verità: questo non sarà uno screening di massa ma solamente uno screening per circa il 20% dei cittadini. Una scelta precisa voluta dall’Asur Marche, contraria ad un vero controllo di massa per esigenze organizzative, che non condivido” conclude il sindaco Costantini.

 

Giada Berdini
Author: Giada Berdini

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