Le critiche al suo modo di giocare a calcetto non gli sarebbero proprio andate giù. Dopo una presunta offesa alle sue doti di calciatore ricevuta in un gruppo su whatsapp, ha preso la pistola da casa, si è recato al campo di calcetto dove stava giocando colui che lo avrebbe insultato, e ha tentato di vendicarsi facendo fuoco.
Nel parapiglia l’uomo, un 48enne, non ha ferito il vero bersaglio, bensì un 40enne intervenuto a fare da paciere.
L’episodio è accaduto a San Cipriano d’Aversa, in provincia di Caserta; l’aggressore, già noto alle forze dell’ordine, è finito in carcere mentre la vittima, colpita all’addome, è ricoverata in prognosi riservata alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno.
L’aggressore è stato fermato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe per tentato omicidio; nelle prossime ore il Gip del tribunale di Napoli Nord deciderà se confermare o meno il fermo. I militari hanno sequestrato anche l’arma usata, una calibro 7.65 con matricola abrasa.
