“Non immaginavamo un finale così, l’angolo non doveva essere calciato”

SERIE C – Le parole dell’attaccante anconetano Di Massimo dopo la sconfitta contro l’Entella

L’Ancona ha fallito il salto di qualità. Lo ha fatto nel modo più crudele, passando dall’esaltazione per il 2-0 nella tana dell’Entella a 20 minuti dalla fine all’incredibile 2-3 finale, maturato con tre palle inattive: un calcio di rigore, trasformato da Merkaj e due calci d’angolo, capitalizzati da Tenkorang e dall’ex Faggioli.

A nulla è valsa la splendida doppietta di Alessio Di Massimo che immaginava il lieto fine e invece si è ritrovato a vivere un incubo. “Non immaginavo certo un simile finale – ha dichiarato l’attaccante biancorosso – vista la prestazione fornita nella tana di una big del campionato che lotterà fino in fondo per la promozione. Abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque. In pochi verranno a Chiavari a giocare con la nostra stessa autorità: per questo la sconfitta fa tanto male”.

L’episodio finale, segnato dal minuto in più di recupero concesso dall’arbitro senza motivazioni precise, aumenta le recriminazioni. “È assurdo quanto avvenuto alla fine. La partita era ormai finita e l’ultimo angolo non andava calciato. Recriminiamo per quella circostanza, ma dobbiamo riflettere sugli errori commessi perché non dovevamo prendere due gol da palla inattiva”. Sabato contro la Lucchese servirà l’immediato riscatto. “Non sarà facile assorbire la delusione – ha terminato Di Massimo – ma abbiamo il dovere di risollevarci per regalare le soddisfazioni che merita alla nostra fantastica tifoseria. Anche a Chiavari ci ha seguito, assicurandoci sostegno dal primo all’ultimo minuto, e dobbiamo ripagare tanto calore”.

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Author: redazione

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