ECCELLENZA – “Momenti di questo tipo ci sono stati e ci saranno, ma siamo una società che non drammatizza nelle difficoltà né si esalta in contesti più felici”
Tre sconfitte in cinque partite nel ritorno, condite da ben 16 gol incassati. Non è un periodo felice per i Portuali Dorica, inchiodati al quartultimo posto in Eccellenza a -6 dalla salvezza diretta, ma il vicepresidente Luca Cesaroni bandisce la parola delusione e ha suonato la carica in vista delle ultime dieci, decisive, battaglie. L’obiettivo della permanenza nel massimo campionato regionale non è affatto compromesso. “Poche chiacchiere e tanto lavoro – ha dichiarato uno dei fondatori della compagine anconetana nei canali social del club – sapendo dall’inizio di essere tra le squadre destinate a sudarsi la categoria fino all’ultimo secondo. Momenti di questo tipo ci sono stati e ci saranno, ma siamo una società che non drammatizza nelle difficoltà né si esalta in contesti più felici. Ci aspettiamo una reazione di carattere, come è sempre avvenuto ai Portuali”.
Il calendario non agevola i propositi di riscatto riservando il viaggio di domenica (ore 15) nella tana del Tolentino esaltato dal pokerissimo di Chiesanuova. “Sarà l’avversario peggiore da affrontare per organico e per il momento esaltante che sta vivendo. Ci servirà per dare qualcosa in più”. Sarà alle prese con i soliti problemi d’organico il tecnico Ceccarelli che ha perso da tempo Rinaldi e Canulli per squalifica e non potrà contare sugli squalificati Ragni e Gioacchini. Improbabile anche l’utilizzo di Mascambruni, in dubbio anche Santoni.
