“Non deridiamo patron e squadra: questo Ascoli è già troppo debole, dobbiamo salvarci”

NELLA TELA DEL RAGNO – L’editoriale sul club bianconeri che ha perso a Perugia nei secondi finali. Playout più vicini, Marsura il peggiore

di Francesco Regnicoli

A Pescara nell’ultima trasferta vittoriosa i minuti di recupero avevano premiato il nostro amato Picchio, invece questa volta l’extra time ha premiato il Perugia. La sconfitta in terra umbra fa davvero male, dato che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, in una gara giocata praticamente solo il primo tempo, con i gol del perugino Matos su calcio di rigore all’8′ minuto di gioco (ingenuità di Varone che commetteva un fallo evitabile in area di rigore ascolana) ed il pareggio di Odjer (dopo uno slalom ed un tiro non irresistibile che coglieva colpevolmente di sorpresa il portiere umbro Gemello). Poi sia il Picchio con Adjapong che il Perugia con Montevago cercavano di portare le rispettive squadre in vantaggio, senza fortuna.

Nella ripresa invece la gara si era incanalata verso un giusto pareggio (praticamente zero occasioni da ambo le parti) quando durante il tempo di recupero una difettosa respinta del portiere ascolano Livieri permetteva al calciatore perugino Cisco la zampata sotto rete da 3 punti. Cosa ha detto questa dolorosa sconfitta? Innanzitutto che la zona playout si è avvicinata e dista 2 punti (altro che ‘carro dei vincitori ‘ caro Patron Pulcinelli…). Inguardabili le prestazioni di Marsura (il peggiore in campo per distacco) e sotto la sufficienza scendono anche Silipo, Varone ed il deludente Corazza.

A seguire che sabato arriverà al Del Duca, per la prima volta nella sua storia, la squadra abruzzese del Pineto, reduce dalla vittoria di Campobasso e che giocherà con la mente sgombra da preoccupazioni di classifica,  essendo saldamente ancorata in zona playoff. Dunque sarà una partita complicata e per ottenere i 3 punti ci vorrà ben altra prestazione rispetto a quella indecente giocata contro la Ternana e quella opaca di ieri vista a Perugia.

Un Ascoli senza più bomber (Corazza da oltre 2 mesi non segna e non fa segnare e Forte risulta infortunato) e con una difesa rabberciata, considerando le assenze di Menna, Curado e Gagliolo (quest’ultimo non fa neanche notizia, ringraziamo mister Castori per il regalo richiesto lo scorso anno, delle prestazioni di un calciatore perennemente infortunato…).

Nell’attesa che mister Cudini possa dare un turno di riposo ad uno spento Varone (Bando dove sei…sabato un centrocampo a 3 con Bando regista e Carpani con Odjer ad aiutarlo sarebbe opportuno vederlo schierato sul terreno di gioco), lo scrivente “Ragno” invita tutta la tifoseria ad evitare cori dileggiamenti verso il Patron e la squadra.

Occorre salvare sul campo la categoria, poi penseremo alla cessione societaria. Inoltre dileggiare una squadra purtroppo già mentalmente debole, con i senatori in crisi tecnico e fisica….cui prodest???

Avanti Picchio!!!
C’è una salvezza da conquistare!!

redazione
Author: redazione

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS