“Ci hanno tenuto all’oscuro dei progetti di piazza San Pio X, Kolbe e del Ballarin”
Giudizio negativo sull’operato dell’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto e sull’assessore alla Cultura Lina Lazzari da parte della lista civica Rinascita Sambenedettese 0735.
Il coordinamento e gli iscritti si sono riuniti per trattare tematiche spinose emerse dopo l’insediamento della giunta. In primis i rapporti con la Lazzari. La civica vuole che l’assessore discuta con il coordinamento i punti all’ordine del giorno in maggioranza e in giunta.
“La Lazzari – spiega il coordinatore Paolo Piattoni – sostiene che non ci sono le condizioni per potere affrontare i temi dell’amministrazione perché spesso vengono portati in discussione in extremis e altre volte emergono in maniera casale o inattesa durante le riunioni”.
Ancora Piattoni: “Il sindaco ha dichiarato che l’assessore alla Cultura è la nostra rappresentante nell’amministrazione ed ha il compito di riferirci cosa viene dibattuto. Se è così, perché è stata esclusa (insieme agli altri assessori) dalla maggioranza di martedì scorso? Ci sembra naturale che la Lazzari debba rassegnare le dimissioni, ma lei sostiene che deve essere il sindaco a ritirarle le deleghe. Insomma questa situazione si sta infilando in un vicolo cieco e ci stanno costringendo ad uscire dalla maggioranza”.
Nella riunione della lista è stata esaminata la “precaria” situazione della Fondazione Asilo Merlini, sono state fatte considerazioni sull’operato della amministrazione e dei singoli assessori e su una possibile verifica politica dell’attuale esecutivo avanzata anche da altre liste di maggioranza.
Insiste Piattoni: “Abbiamo parlato pure dei progetti dell’ex stadio Ballarin, di piazza Kolbe, di piazza Montebello e piazza San Pio X, di cui siamo venuti a conoscenza leggendo i giornali, del vergognoso e indignitoso veto espresso da alcuni consiglieri di maggioranza sull’ingresso del coordinatore di Rinascita alle maggioranze – la conclusione – e del silente atteggiamento del primo cittadino”.
