“Non avevo mai fatto i playout, salvarsi così è come vincere un campionato”

PROMOZIONE – Cingolani dell’Elpidiense Cascinare e la doppietta per stendere il Montegiorgio: “Ad un certo punto dell’anno eravamo spacciati”

Dopo una stagione difficile, sabato è arrivata l’apoteosi in casa Elpidiense Cascinare, che ha superato 2 a 1 tra le mura amiche il Montegiorgio (ndr condannato alla terza retrocessione consecutiva) nel playout del girone B di Promozione, dove la società del presidente Porfiri sarà ai nastri di partenza il prossimo settembre per il terzo anno di fila. Con l’attaccante e bomber Riccardo Cingolani, protagonista assoluto dello spareggio con una doppietta messa a segno che è valsa salvezza e dodici sigilli in stagione, abbiamo ripercorso le emozioni del pomeriggio del Ciccalè di Sant’Elpidio a Mare: ” E’ stata una partita combattuta contro una squadra che ha dato tutto quello che aveva fino al centoventesimo. È la prima volta che facevo un play-out. Non è una partita come le altre. Devi essere bravo a gestire le emozioni in campo. Alla fine siamo stati più bravi noi, avendo anche il fattore casalingo dalla nostra parte. Festeggiare una salvezza così, dopo un anno così duro è stato come vincere un campionato per noi. La doppietta sicuramente non è stata una delle più belle della mia carriera dal punto di vista stilistico, ma forse è stata la più importante”.

Una stagione segnata dalle difficoltà e da una prima parte di campionato negativa, con anche l’addio del direttore sportivo Bonaiuto, quella per la squadra di mister Guerrino Cannoni, che a ottobre aveva rassegnato le proprie dimissioni per poi tornare sui propri passi, che però nel girone di ritorno ha trovato la giusta quadra: ” Siamo partiti male per tanti problemi che abbiamo avuto a inizio stagione, tra cui anche un calendario sfavorevole e quando poi si parte male è sempre difficile raddrizzare le cose. Ci sono stati momenti in cui nessuno credeva più nella salvezza. Il mister è stato bravo a darci quella forza e a dare un’identità alla squadra senza mai farci mollare. Quando sono arrivati i primi risultati abbiamo creduto di potercela fare e così è stato”. Sulla salvezza ottenuta: ” Ci siamo tolti parecchi sassolini. Noi giocatori abbiamo zero rimpianti. Abbiamo dato tutto e abbiamo tenuto la società in Promozione. Abbiamo fatto il nostro. Rammarico? Nessuno. Per come era iniziata la stagione abbiamo fatto un autentico miracolo“.

Il valido attaccante classe 1994 è alla sua seconda stagione consecutiva con la maglia dell’Elpidiense Cascinare, di cui è diventato un leader e punto di riferimento non solo in campo ma anche nello spogliatoio: ” Sono due anni che sono a Cascinare. Ho amici qui e sono vicinissimo a casa. I dirigenti che lavorano per la società sono tutte brave persone. È logico che se siamo arrivati all’ultima giornata e poi al playout per salvarci qualche mancanza evidentemente c’è stata, ma queste sono cose di cui si deve occupare la società. noi facciamo i giocatori. A inizio anno eravamo partiti per raggiungere una salvezza tranquilla, ma le stagioni non sempre sono come te le aspetti. Sono comunque contento di aver dato il mio contributo alla squadra con dodici goal messi a segno, ma senza di loro non avrei potuto farli. Ha vinto il gruppo“. In chiusura sul futuro:” Penso sia presto per parlarne. Ora pensiamo solo a festeggiare che non abbiamo ancora finito. Poi penserò al prossimo anno”.

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