Il Questore di Ancona: “La violenza di genere è un’emergenza sociale”
Ancora un ammonimento nei confronti di un uomo per stalking poste in essere nei confronti della sua ex fidanzata. Lui, italiano di circa 30 anni, lei, italiana di circa 20 anni, avevano avuto una relazione affettiva durata qualche anno; il giovane però non si era mai rassegnato alla fine della storia. In una occasione era stato fermato dai poliziotti a seguito di una lite in strada avvenuta con la sua ex: il 30enne aveva spinto la giovane fino a farla cadere, prendendole il suo cellulare e gettandolo a terra. A seguito dell’istruttoria condotta dai poliziotti è inoltre emerso che l’uomo tentava di contattare la sua ex con chiamate e messaggi assillanti, spesso attendendola sotto la sua abitazione o sul posto di lavoro. A seguito di tale condotta, perseverante ed ossessiva, il Questore ha emesso – d’ufficio – la misura di prevenzione dell’ammonimento nei confronti dell’uomo, avvisandolo che, nel caso in cui dovesse reiterare la sua condotta verrà denunciato d’ufficio e la sua pena sarà aggravata.
Il Questore di Ancona: “In un momento storico in cui la violenza di genere costituisce senz’altro un’emergenza sociale è nostro obbligo, come Polizia di Stato, Forze dell’Ordine, Magistratura, Associazioni di Volontariato e di Categoria, Amministrazioni locali, fare rete per accogliere tutti i soggetti rientranti nelle cosiddette ‘vittime vulnerabili’, che necessitano del nostro aiuto e la nostra presenza. Non voltiamoci dall’altra parte, ma tendiamo una mano a chi sappiamo, sentiamo o vediamo in difficoltà”.
Si pensi che nello stesso periodo dello scorso anno erano stati emessi n. 8 provvedimenti di ammonimento per stalking. Nei primi quattro mesi dell’anno corrente invece si è registrato un deciso trend, con circa 13 provvedimenti emessi fino ad oggi. E se lo scorso anno in totale sono stati emessi 30 ammonimenti, quest’anno il fenomeno non pare destinato a rallentare. Tutt’altro se consideriamo che solo nei primi due mesi dell’anno abbiamo già superato la metà dei provvedimenti emessi in totale lo scorso anno. I dati potrebbero generare preoccupazione ma è bene ricordare che in nessun caso si sono registrate recidive e, pertanto, in tutti i casi in cui si è intervenuti con la misura di prevenzione dell’ammonimento questa ha davvero avuto un’efficacia deterrente nei confronti degli autori delle condotte.