“Niente cena dopo mezzanotte, la cucina è chiusa”: due fratelli minacciano di morte ristoratore

Sputi anche alla moglie e alle vetrine del locale. Entrambi sono stati denunciati

Denunciati e sottoposti a misura di prevenzione dalla Polizia di Stato due fratelli che avevano minacciato di morte il titolare di un ristorante

La Squadra Mobile della Questura di Ancona, al culmine di un’attività info investigativa, ha deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica, due fratelli di origine peruviana, rispettivamente di 32 e 30 anni, residenti nell’hinterland anconetano, per il delitto di minacce gravi, commesso la notte del 23 marzo nei pressi della Stazione in danno del titolare di un ristorante.

In sostanza, i due fratelli, avrebbero proferito minacce di morte nei confronti del ristoratore, il quale aveva impedito ai due di consumare la cena poiché la cucina era dopo la mezzanotte era ormai chiusa.

Le minacce sarebbero avvenute alla presenza di più di un cliente, i quali avrebbero dato l’allarme ad una pattuglia della Polizia Ferroviaria in itinere che procedeva all’identificazione dei due fratelli, delle parti offese e dei testimoni. Il ristoratore e la moglie, prima delle minacce, erano stati ingiuriati con epiteti fortemente offensivi e, dopo le minacce di morte, anche in modo simbolico con lo sputo della saliva al loro volto e sulle vetrine del ristorante in segno di disprezzo.

Al termine dell’attività investigativa, il personale inquirente ha denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria procedente, i due fratelli in ordine al reato di minaccia grave.

I due indagati erano già noti alla Questura in quanto già destinatari delle misure di prevenzione emesse dal Questore di Ancona, quali il Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Ancona, terminato nell’anno 2023, a carico del 32enne e del DASPO Urbano per il Comune di Falconara Marittima per il fratello. A seguito dell’ultima denuncia il Questore Capocasa ha emesso nei loro confronti l’ulteriore misura di prevenzione del DASPO urbano inibendo loro l’accesso a tutta la zona di piazza Rosselli fino al 2028. La violazione della misura di prevenzione costituisce autonoma fattispecie di reato che sarà perseguito qualora i due dovessero rendersi inottemperanti.

redazione
Author: redazione

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS