SERIE C – Due allenamenti e un gol alla prima partita per l’attaccante ex Pontedera, determinante anche in difesa. Finisce 0-1 in Sardegna. Anche Obi al debutto
Esibisce il biglietto da visita Nicastro che segna al debutto consegnando alla Vis Pesaro tre punti di platino nello scontro salvezza di Olbia. Dopo la beffa subita in pieno recupero contro la Spal, i biancorossi centrano il blitz in terra sarda compiendo un triplo balzo determinante in ottica salvezza. Il settimo risultato utile consecutivo coincide con la sesta sconfitta di fila per Ragatzu e compagni, sempre più nel baratro. Privo di Tonucci, Valdifiori, Da Pozzo e De Vries, azzecca tutte le mosse il tecnico biancorosso Banchieri che schiera subito l’ultimo acquisto Nicastro, arrivato in settimana dal Pontedera per colmare la casella lasciata vuota da Sylla. L’ex Pontedera regge il peso offensivo con Karlsson arretrato sulla linea dei trequartisti insieme a Pucciarelli. In mediana Nina viene preferito a Iervolino, mentre Ceccacci torna titolare sull’out destro difensivo. Il mister dei sardi Greco punta invece sulla qualità di Ragatzu per rifornire Nanni e Scapin.
Subito pericolosa la Vis con il destro al 2’ di Di Paola che il portiere Rinaldi devia sulla traversa. Nuove sortite arrivano dai tentativi ravvicinati al 17’ di Karlsson e Nina, neutralizzati da Rinaldi. Serve invece la chiusura perfetta di Zagnoni per sventare l’incursione di Biancu. La squadra di Banchieri colpisce con Nicastro che finalizza l’assist di Rossetti. L’Olbia sfiora il pareggio al 42’ con l’inzuccata di Ragatzu che sorprende l’incerto Filippo Neri, salvato dalla traversa. Sul prosieguo dell’azione ci prova di sinistro Biancu, ma il muro biancorosso respinge.
A inizio ripresa Banchieri rinforza la zona nevralgica con Iervolino e Mattioli rinunciando agli spunti di Pucciarelli e alla spinta di Ceccacci. Debutta anche l’ex Inter Obi, altro acquisto di lusso del mercato invernale condotto dal responsabile dell’area tecnica Menga. L’Olbia recrimina al 57’ per la deviazione aerea di Nanni, salvata da Zagnoni sulla linea di porta. Nelle ripartenze la Vis è sempre insidiosa tanto da scheggiare la traversa al 60’ con Karlsson dopo il tentativo di Di Paola ribattuto da un difensore locale. Il pericolo costante per l’Olbia è Karlsson, vicino al raddoppio al 71’, ma Rinaldi compie un altro intervento provvidenziale. La chance dell’1-1 viene dilapidata dal neoentrato Contini che alza la mira da posizione ravvicinata sull’azione imbastita da Biancu e rifinita da Scapin. Determinante si rivela di nuovo Nicastro, stavolta in difesa, sventando all’89’ una mischia nei pressi della linea bianca. Stavolta la zona Cesarini non condanna la Vis che respira ossigeno vitale.
Il tabellino della gara
OLBIA – VIS PESARO 0 – 1
OLBIA (4-3-1-2): Rinaldi; Arboleda (21’st Zallu), Bellodi, Motolese, Montebugnoli (6’st Schiavone); Dessena (30’st Contini), La Rosa, Biancu; Ragatzu; Nanni, Scapin (30’st Gennari). (A disp. Van der Want, Incerti, Mordini, Zanchetta, Palomba). All. Greco.
VIS PESARO (4-3-2-1): Filippo Neri; Ceccacci (11’st Iervolino), Rossoni, Zagnoni, Zoia; Nina (21’st Obi)(33’st Gian Marco Neri), Di Paola, Rossetti; Karlsson, Pucciarelli (11’st Mattioli); Nicastro. (A disp. Polverino, Peixoto, Loru, Foresta, Mamona, Molina, Gulli, Kemayou). All. Banchieri.
ARBITRO: Totaro di Lecce.
RETI: 27’pt Nicastro.
NOTE: ammoniti Pucciarelli, Dessena, Ceccacci, Arboleda, Iervolino, Nanni; recupero 1’pt e 5’st.
