“Nessuno immaginava una stagione del genere, emozione indescrivibile”

Il mister del Castelfidardo Giuliodori, che adesso andrà alla fase nazionale per il salto in Serie D. Ceccarini orgoglioso dell’Urbino

Nel post gara della finalissima playoff tra Castelfidardo e Urbino (gara terminata 1 a 0 in favore dei locali), abbiamo raccolto le impressioni dei due tecnici. Da un lato un raggiante Marco Giuliodori, allenatore del Castelfidardo, non può che essere soddisfatto del percorso e della prova dei suoi ragazzi che grazie alla vittoria ottenuta, accedono alla fase nazionale proseguendo il cammino verso la Serie D dove se la vedranno con i Laziali dell’UniPomezia con l’andata che si giocherà nelle Marche al Galileo Mancini il 26 Maggio e il ritorno in terra laziale il 2 Giugno: ” È un emozione indescrivibile perché solamente a pensarlo a inizio stagione che sarebbe finita così non se lo sarebbe immaginato nessuno. È stato un percorso lungo e difficilissimo di crescita ma ricchissimo di soddisfazioni e direi che abbiamo chiuso alla grande. Approfitto per fare i complimenti all’Urbino, al mister e alla società perché è una squadra importante che sapevamo che ci avrebbe messo in difficoltà dal primo minuto, perché è una squadra ricca di giocatori importanti e senza nulla togliere agli altri, su tutti Dalla Bona che è un grandissimo giocatore e da prendere come esempio per i più giovani. Abbiamo giocato da squadra che è quello che ci ha contraddistinto sin dall’inizio del campionato, perché prima di essere giocatori questo è un gruppo di ragazzi incredibile che sanno soffrire e lo sanno fare tutti insieme. È una gioia immensa perché penso la cosa più bella sia regalare emozioni che questo sport sa dare. Vedere così tanta gente felice ti ripaga di tutto. Ho visto gente piangere in tribuna e di conseguenza ti rendi conto di aver fatto qualcosa di importante e questa è la soddisfazione più grande. Adesso abbiamo fatto una cosa grande e ci manca una cosa grandissima (ndr la fase nazionale) perché sappiamo che sarà difficile perché la prossima partita avremo due-tre squalificati. In questo momento dobbiamo ricaricare le energie sia fisiche che mentali perché questo girone di ritorno ci ha portato via tante energie e sarà importantissimo fare questo break e poi ce la andremo a giocare”.

Dall’altra parte grande amarezza per il risultato maturato in casa Urbino, ma che non cancella la splendida stagione dei gialloblù che dopo aver eliminato il Montefano in semifinale ribaltando il fattore campo, non riescono nel bis uscendo a testa altissima al termine di novanta minuti ben giocati. Delusione che traspare anche dal voto dell’allenatore Antonio Ceccarini, che però può essere orgoglioso dei suoi ragazzi: ” La delusione per il risultato c’è. Onestamente la gara la abbiamo fatta e condotta e abbiamo cercato in tutti i modi di riequilibarla, quindi avrei poco da dire. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, alla società che ci è venuta sempre dietro e ai tifosi che sono venuti in tanti allo stadio. Per essere una partita importante secondo me abbiamo giocato anche a calcio, cosa che in tante situazioni di questo tipo si vede poco. Abbiamo avuto diverse opportunità ma non siamo riusciti a fare goal, mentre il Castelfidardo ha segnato forse nell’unica volta che ha tirato in porta, ma loro sono così organizzati dietro e hanno portato via tanti punti in questo modo e ci sono riusciti anche oggi. Onore al Castelfidardo, al Chiesanuova, al Montefano e all’Urbino che hanno disputato questi playoff e hanno onorato il calcio marchigiano. Abbiamo giocato anche undici contro dieci muovendo la palla per cercare di fare muovere il Castelfidardo, ben organizzato e messo bene in campo da mister Giuliodori che è un bravissimo allenatore e un bravo ragazzo. Abbiamo avuto con Galante a due minuti dalla fine un occasione importante, ma il ragazzo la ha sbagliata. Voglio essere orgoglioso di aver portato avanti questo gruppo di ragazzi, dal più grande che è Dalla Bona al più piccolo che è Sergiacomo e se sì ricorderanno che con Ceccarini avranno dei ricordi importanti. Futuro? In questo momento penso sia giusto che i ragazzi abbiano il loro momento di importanza”.

Author: Nicolò Ottaviani