“Nessuna prima donna e zero soldi ai calciatori: Real Porto piccola famiglia”

SECONDA CATEGORIA – I segreti della società di Porto Recanati raccontati dal pres Sampaolesi. “Nel girone E non ci sono rivali di terza fascia”

Dopo la vittoria sul campo del Csi Recanati, prima della sosta per Pasqua, il Real Porto si appresta ad affrontare per la ventiseiesima giornata l’Union Picena, invischiato nelle sabbie mobili della classifica. Una realtà piccola e familiare quella rossoblù, con base a Porto Recanati. A parlare del mondo e dei segreti che si celano dietro il Real Porto c’è il presidente Tiziano Sampaolesi: ” Il segreto principale è che siamo una piccola famiglia ed è questo che ci unisce. Noi non diamo rimborsi. Qui non c’è la prima donna e questo ha fatto sì che i ragazzi si sentissero tutti importanti e che pian piano si creasse sempre un gruppo di amici. Noi prima guardiamo le qualità morali e caratteriali piuttosto che le qualità tecniche e questo fortunatamente ci ha permesso sempre di fare una scrematura così da non avere mai alti e bassi che potessero minare lo spogliatoio. Questa è sempre stata la nostra filosofia che poi ci ha permesso sempre di avere un bel gruppo anche nelle annate magari meno brillanti perché i ragazzi al termine della giornata lavorativa vengono al campo felici e soddisfatti perché comunque sanno di trovare un ambiente familiare”.

Un campionato altalenante quello disputato da Liguori e soci che dopo una partenza sprint con undici punti raccolti nelle prime cinque giornate, hanno incontrato più di qualche difficoltà nel corso della stagione che li hanno fatto allontanare dalla zona playoff, distante ora otto lunghezze: ” A essere onesti, eravamo partiti per fare i playoff, con la consapevolezza comunque che la Prima Categoria può essere un campionato impegnativo per una piccola società come la nostra. Sicuramente c’è un po’ di rammarico, anche se abbiamo avuto tanti infortuni e assenze pesanti durante l’anno. Nel calcio ci sono annate dove ti gira tutto alla perfezione e altre meno”. Un campionato molto difficile ed equilibrato quello del girone E di Seconda Categoria, come sottolinea lo stesso numero uno del Real Porto, che dà uno sguardo anche al prossimo impegno interno contro l’Union Picena: ” Per quanto riguarda gli avversari, ho imparato che non esistono avversari di prima-seconda e terza fascia. Il campionato di Seconda Categoria Girone E per livello è molto vicino alla Prima Categoria perché tutte le squadre hanno giocatori di livello che hanno fatto categorie superiori. Tutte le partite vanno giocate senza sottovalutare nessuno. Ogni anno questo equilibrio aumenta sempre di più e infatti la quota per vincere del campionato si sta abbassando sempre di più. Sabato mi aspetto i ragazzi carichi e vogliosi come al sempre. Cerchiamo di finire il campionato al meglio nel miglior posizionamento possibile“.

Infine, per chiudere, Sampaolesi si sofferma sul rapporto con il Porto Recanati, dando uno sguardo anche al futuro: ” Noi con il Portorecanati siamo in buonissimi rapporti e c’è un rapporto di collaborazione con il presidente Pigini che è una persona fantastica. Noi sappiamo che siamo un’altra realtà e qual’è il nostro posto, quindi ci tengo a sottolineare che non c’è nessuna rivalità. Come è giusto che sia, l’obiettivo quando inizia il campionato è fare il massimo e il massimo è vincere il campionato. Sarebbe bello una volta provare ad assaggiare la categoria superiore, pur sapendo quali sono i nostri limiti. Sicuramente il prossimo anno partiremo per fare meglio di quest’anno. A fine stagione vedremo quali saranno state le lacune e le mancanze e ripartiremo per fare i playoff che quest’anno probabilmente ci sono sfuggiti”.

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