Nessuna a punteggio pieno, due nostrane (anzi tre…) appaiate in testa

SERIE D – Il commento della giornata appena andata in archivio, Samb, Vigor ma anche Forsempronese prime a quota 7

Dopo tre turni non ci sono più squadre a punteggio pieno nel girone F del Campionato Nazionale Dilettanti con le due capoliste Sambenedettese e Campobasso che hanno pareggiato nelle rispettive trasferte con l’identico punteggio di 2-2 dopo essere state in vantaggio, e si sono viste raggiungere in vetta da Chieti e Vigor Senigallia, a cui con ogni probabilità a metà settimana si aggiungerà la Forsempronese.

I rossoblu di Lauro impegnati nella difficile trasferta dello stadio dei Marsi ad Avezzano, dopo essersi trovati sotto, hanno ribaltato rapidamente il punteggio con l’uno-due firmato Alessandro e Battista, ma si sono fatti raggiungere nelle battute finali, a causa di una incomprensione tra Zoboletti e Coco che ha costretto l’estremo difensore della Samb a commettere un fallo da rigore, trasformato da Roberti, che stavolta non ha fallito, come invece successo nei minuti di recupero della gara di esordio contro la Forsempronese. Esame comunque superato dalla squadra di mister Lauro che ha dato prova di carattere e maturità nel reagire subito allo svantaggio di fronte ai marsicani che si erano ulteriormente attrezzati in settimana, tesserando l’attaccante Ortolini che entrato nella parte finale del match si è procurato il rigore decisivo, per essere protagonisti in campionato, ma resta il rammarico di non essere riusciti ad approfittare del regalo dei cugini bianconeri per rimanere soli in testa.

Rammarico che ovviamente c’è anche in casa molisana, con il Campobasso che non ha saputo amministrare il doppio vantaggio contro l’Atletico Ascoli facendosi raggiungere dalla doppietta di Severini. Prime reti pesanti per la formazione di Pirrozzi, quelle segnate dall’esterno ex Fano, che hanno permesso ai bianconeri di agguantare il pari e conquistare un altro punto, dopo quello raccolto con il Chieti, contro una delle squadre più attrezzate per lottare per la promozione. Ottime indicazioni dunque per il tecnico per un risultato e una prestazione che non possono che essere una iniezione di fiducia in vista del lungo cammino verso la salvezza che attende la squadra ascolana.

L’aria di casa fa bene alla Vigor Senigallia che torna al Bianchelli e vince, dopo il rocambolesco pareggio raccolto contro il Notaresco e raggiunge le due in testa regolando di misura il Matese grazie a un rigore di capitan Pesaresi a fine primo tempo. I campani restano così da soli in coda alla classifica ancora a secco di punti, con i ragazzi di Clementi che nella ripresa hanno collezionato diverse occasioni per il raddoppio e ora si preparano al match clou della giornata tra sette giorni, con una delle altre a quota 7 punti, il Chieti appunto, con la consapevolezza di dover trovare maggior continuità in trasferta.

La Forsempronese con il successo all’inglese contro il Vastogirardi sale a quota quattro punti, che diventeranno quasi certamente sette mercoledì quando il giudice sportivo esaminerà il ricorso riguardo la posizione di Riggioni assegnando la vittoria a tavolino ai biancocelesti. Un successo senza ombre quello dei ragazzi di mister Fucili, che hanno rischiato pochissimo piazzando nella ripresa i colpi decisivi per la vittoria e che si potrebbero ritrovare quindi a condividere la vetta insieme alle più quotate formazioni del girone, ma soprattutto con un bottino di punti già importante per raggiungere il traguardo della salvezza.

A subire le conseguenze delle decisioni del Giudice Sportivo sarà l’Alma Juventus Fano che ha subito la prima battuta d’arresto della stagione sul campo cadendo tra le mura amiche del Mancini contro lo United Riccione, che ha dato prova di essere squadra da affrontare con le molle per qualsiasi avversaria. A pesare sulla sconfitta, al di là del gol di Ferrara all’alba del match, la poca incisività offensiva che potrebbe nel lungo periodo diventare un problema per i granata, con Tenkorang che si sta sacrificando nel ruolo di prima punta senza avere le caratteristiche specifiche del ruolo e, con Padovani e Serges fermi ai box, le uniche alternative per Scorsini al momento sono Zammarchi e l’under Brunetti evidenziando la necessità di rinforzare il reparto per trovare al più presto soluzioni in avanti capaci di evitare un campionato di grande sofferenza per una squadra che ha sin qui dimostrato solidità e buona organizzazione tattica e di gioco.

Sergio Brizi
Author: Sergio Brizi

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