SERIE C – Testacoda tenuto sino alla fine, poi il blitz di Shpendi all’83: che peccato prender gol in contropiede, Furlanetto aveva evitato la capitolazione fino a quel momento
Sulla carta non sono queste le partite in cui devi cercare i punti per salvarti, ma quando a cinque minuti dalla fine sei sullo 0-0 al Manuzzi di Cesena e prendi gol in contropiede al cospetto della capolista, beh, un po’ devi maledirti. Decisivo il blitz di Shpendi all’83’, quando la Fermana si è fatta trovare clamorosamente scoperta sul suo versante destro e l’attaccante albanese (il cui padre è stata la causa delle porte chiuse…) si è involato creando il presupposto. Cross al centro per il neoentrato Ogunseye – ennesima punta di Toscano per tentare l’assalto -, parata di Furlanetto – l’ennesima anche questa – e tap in vincente di Shpendi stesso in corsa, capocannoniere non per caso.
Il padre l’avrà visto dalla tv, ricordando i tre anni di Daspo presi per aver aggredito il portiere dell’Olbia al triplice fischio della gara giocata il 7 gennaio. Invasione e mattata che ha costretto gli organi preposti a chiudere le porte dell’Orogel ai tifosi. Per molto tempo è stata chiusa pure la porta di Furlanetto, decisivo in almeno due-tre interventi – speciale quello sul mancino di Varone nella ripresa -, poi il Cesena ha legittimato le chance gonfiando la rete (quasi) al fotofinish. Alla vigilia uscire dalla Romagna con zero punti poteva essere ipotizzabile, l’impresa andrà costruita prima di tutto in casa, a partire da sabato prossimo (derby al Recchioni con la Vis Pesaro in notturna, sarà Giornata Canarina).
Contro una corazzata i canarini non hanno mai calciato in porta (s.v. il voto di Pisseri), anche questo era abbastanza prevedibile. Ora c’è una settimana per integrare i nuovi – ingressi nella ripresa per gli attaccanti Sorrentino e Giovinco – e per oliare gli schemi, sperando che l’infortunio muscolare di Malaccari non sia serio – l’ex Brindisi sostituito dopo soli cinque minuti -. Al debutto pure Carosso e soprattutto Heinz, subentrato immediatamente a Malaccari: croce e delizia tra un gol salvato sulla linea e interventi da bollino nero al limite del regolamento. Dopo aver azzoppato Kargbo al primo pallone (non) toccato, l’altoatesino ha pensato bene di farsi cacciare al 91′ con un fallaccio tanto assurdo quanto inutile. Di sicuro lui, con la Vis, non ci sarà perchè squalificato.
Il tabellino
CESENA-FERMANA 1-0
CESENA (3-4-2-1) Pisseri; Pieraccini, Prestia, Silvestri; Adamo, Varone (23’st Ogunseye), De Rose, David (39’st Donnarumma); Saber (1’st Berti), Kargbo (26’pt Corazza); Shpendi (39’st Francesconi) (A disp: Siano, Veliaj, Coccolo, Piacentini, Pierozzi, Chiarello) All: Toscano
FERMANA (4-3-3) Furlanetto; Eleuteri, Fort, Spedalieri, Pistolesi (38’st Carosso); Scorza (15’st Gianelli), Giandonato, Misuraca; Malaccari (5’pt Heinz), Paponi (15’st Sorrentino), Petrungaro (38’st Giovinco). (A disp: Borghetto, Mancini, Santi, Fontana, Niang, Semprini, Marcandella, Petrelli, Condello, Bonfiglio) All: Protti
ARBITRO Vingo di Pisa
RETE 38’st Shpendi
NOTE espulso Heinz al 91’ per rosso diretto; ammoniti Fort, Paponi, Varone, Silvestri, Giandonato, Adamo; angoli 8-5; recupero 3’+4’; gara a porte chiuse
