SERIE C – L’ex torna al Recchioni in clima di poca festa: canarini nei playout, granata oramai lontani dalla vetta
Questa sarebbe stata la sua partita. Peccato, però, che domani al Recchioni – sabato, ore 17.30 – non sorriderà nessuno. Nè lui, nè la Fermana. Samuelino Neglia, dopo gli 11 gol in gialloblu della scorsa stagione, torna a casa da ex, dopo il trasferimento estivo in Emilia. Niente festa, però. Fermana nei playout che con la Reggiana dovrà fare l’impresa, Reggiana oramai lontana dal primo posto che con la Fermana potrebbe giocarsi solo l’onore.
In questo contesto si inserisce l’attaccante torinese di nascita ma salernitano d’adozione. Tutti avrebbero voluto un “Neglia’s day” diverso. In primis i tifosi gialloblu, che “Lino” lo scorso anno se l’erano goduto più che altro dalla tv, essendo gli stadi chiusi per Covid. Domani il ciclo si chiuderà, ma in un modo che mette quasi tristezza. Sì, perchè tutti sognavano un abbraccio diverso. Canarini magari a festeggiare la salvezza, granata a stappare bottiglie per la B. Tutto infranto. Domani sarà sfida tra deluse e se c’è una squadra che si gioca la vita sportiva quella è la Fermana.
Per sperare ancora nella salvezza diretta servirebbe l’impresa contro la seconda forza del campionato, che in trasferta ultimamente è scivolata spesso consentendo al Modena di scappare. Per farlo, mister Baldassarri si terrà stretto il suo 4-4-2 che benissimo aveva fatto con il Cesena all’esordio e meno brillante era stato settimana scorsa a Imola. Out capitan Urbinati per squalifica, in mediana è ballottaggio tra Graziano e Capece per affiancare Mbaye. Davanti dovrebbe tornare Cognigni, mentre in difesa Alagna potrebbe scalzare il distrattissimo Rossoni di Imola.
In casa Reggiana, invece, è out l’attaccante Arrighini col naso fratturato, come pure capitan Rozzio e l’ex Serie A Cigarini – squalificati – assenze pesantissime. E Neglia? A Viterbo domenica scorsa è rimasto per 90′ in panca, magari stavolta farà uno spezzone. La concorrenza per il numero 11 è stata terribile, per ben 12 volte non è nemmeno entrato, solo 9 gare le ha giocate da titolare di cui giusto una per intero. Nonostante tutto, Neglia è il terzo cannoniere della squadra con i suoi 5 reti – pur facendo la trottola per il campo con un minutaggio limitato – dopo gli inamovibili Zamparo (17) e Lanini (15).
