Nardacchione stoccatore del Montefano con furore: “Dedicato a famiglia e tifosi”

ECCELLENZA – Il centrocampista 2005 autore del gol che ha aperto la sfida con l’Urbania spianando la strada della salvezza aritmetica: “Sapore speciale”

Ci sarà anche il Montefano alla griglia di partenza del campionato di Eccellenza 2025/2026. I viola hanno staccato con tre giornate di anticipo, per l’ottavo anno consecutivo, il pass per la permanenza nel massimo campionato regionale grazie alla vittoria di domenica scorsa al Dell’Immacolata contro l’Urbania. Con il centrocampista offensivo Angelo Nardacchione, autore del goal che ha strappato la partita con una splendida conclusione all’incrocio dei pali, abbiamo ripercorso il match vinto dello scorso fine settimana: ” È una vittoria che ha un sapore speciale perché dopo mesi di alti e bassi ci permette di raggiungere la salvezza matematica ed avere un po’ di tranquillità per affrontare queste ultime partite. La partita è stata tostissima, ma lo sapevamo perché l’Urbania ha una rosa forte e veniva da due sconfitte consecutive. È stata una partita maschia e fisica che abbiamo interpretato molto bene e penso che alla fine la vittoria sia meritata. La prima cosa a cui ho pensato quando ho segnato sono stati i tifosi che ci sono sempre stati vicini e non ci hanno mai abbandonato, anche nelle difficoltà. Il goal lo dedico soprattutto a loro, ma anche alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto in tutte le mie scelte”.

Dopo una lunga trafila con la casacca del Potenza Picena, dove è cresciuto calcisticamente fino ad arrivare in prima squadra nelle ultime tre stagioni, quest’estate il valido centrocampista classe 2005 ha deciso di sposare il progetto della società del presidente Bonacci: ” Ad agosto, prima dell’accordo con il Montefano, mi era stato detto che avrei trovato una società seria e preparata e così è stato. Infatti ora posso confermare di essere contento della scelta fatta e ringrazio il presidente e il direttore sportivo Lorenzo Gigli per la possibilità e la fiducia che mi è stata data. Mi sono trovato benissimo con dirigenti e compagni che prima di essere calciatori sono soprattutto uomini che mi hanno sempre aiutato a migliorarmi. Ti dico Filippo Papa e Matteo Gabrielli, ma tutti sono grandi esempi. Lasciare il Potenza Picena non è stato per niente facile, visto che sono del posto e sono cresciuto lì, soprattutto dopo una retrocessione in Prima Categoria. Non lo scopriamo oggi, ma Potenza Picena non merita di stare in quella categoria per piazza e tifo e tutta la gente che gli sta intorno, a cui voglio un mondo di bene. Gli sarò sempre debitore per quello che hanno fatto per me”.

Sulla posizione preferita in campo: “In campo ho sempre fatto quello che mi ha chiesto il mister. Se però mi dovessero chiedere il mio ruolo preferito, direi che mi piace molto giocare esterno d’attacco. Mister Amadio da quando è arrivato mi ha sempre chiesto di sbagliare il meno possibile e di migliorarmi nei piccoli dettagli, perché in partita sono quelli che fanno la differenza“. Domenica per il Montefano la terz’ultima giornata di campionato propone la trasferta al Ciarrocchi di Porto D’Ascoli contro il pericolante Atletico Mariner, reduce da quattro sconfitte consecutive: ” Mi aspetto una partita tosta a livello agonistico, visto che l’Atletico Mariner è un piena zona playout e quindi venderanno cara la pelle per portare a casa più punti possibili. Noi in queste ultime tre giornate daremo il massimo per finire bene il campionato”. Infine, per chiudere: ” A livello di squadra il mister ci ha chiesto di farci trovare pronti fino alla fine e onorare il lavoro fatto fin ad ora, cercando di ottenere il massimo. A livello personale chiedo a me stesso di finire bene il campionato, magari condito da qualche goal o assist in più. Futuro? Il mio sogno è quello di esordire nei professionisti e di riuscire a scalare categoria su categoria, sperando che non resti solo un sogno”.

Author: Nicolò Ottaviani