Nanapere senza killer instinct, Imbriola-Vecchio attenti: poco reattivo Baldini

Le pagelle dopo lo 0-0 del Castelfidardo con il Roma City

Pagelle Castelfidardo

ELEZAJ 6,5: Nell’unico vero intervento del suo pomeriggio risponde alla grande alzando sopra la traversa con un bel colpo di reni la conclusione di Icardi

MORGANTI 6: Presidia con attenzione la sua fascia di appartenenza, non disdegnando qualche sortita in avanti

FABBRI 6: Spinge meno del solito, arrivando anche poco al cross, ma comunque disputa una prova ordinata in fase difensiva

IMBRIOLA 6,5: Torna dal primo minuto al centro della difesa, sfoderando una prova di grande attenzione e solidità

VECCHIO 6,5: Attento e deciso nelle chiusure e nelle letture. Nella ripresa si rende pericoloso da palla inattiva

GAMBINI 6: Fa il suo in mezzo al campo senza emergere particolarmente. Prova sufficiente

MIOTTO 6: Mette in campo grande ardore e dinamismo in entrambe le fasi. Prezioso sia in fase di interdizione che in quella di costruzione (39′ st CARANO sv)

BALDINI 5: Appare fuori del gioco e in giornata no. Poco reattivo e brillante sia nei movimenti che nella gestione del pallone, dove è poco pulito tecnicamente sbagliando tanto

COTUGNO 6: Galleggia tra le linee muovendosi molto. Vede la porta e ci prova con due tentativi dalla distanza, ma senza fortuna (17′ st MADONNA 6: Classe 2005, fa il suo in fase difensiva senza commettere sbavature)

CAPRARI 5,5: Parte titolare al posto di Braconi ma si vede pochissimo. Unico lampo del suo match il bel diagonale deviato in corner da Salvati che gli nega l’1 a 0 (33′ st AUSILI sv: Ha una buona opportunità nel recupero ma in caduta non riesce a capitalizzarla, anche se probabilmente a gioco fermo)

NANAPERE 6,5: Quando si accende è l’unico che dà la sensazione di poter cambiare passo e inventare qualcosa di pericoloso. Nel finale non ha il killer istinct per punire. Tentenna troppo in area di rigore, fallendo una grande opportunità per regalare i tre punti ai suoi

All. GIULIODORI 6,5: Se non puoi vincere è meglio non perdere. Un punto che profuma di salvezza per il Castelfidardo autore di una prova non brillantissima ma comunque di grande solidità, attenzione e sacrificio. Quarto risultato utile e seconda gara consecutiva con la porta inviolata

*****

Pagelle Roma City

SALVATI 6,5: Bravissimo con la punta delle dita a deviare in corner il diagonale di Caprari nell’unico intervento della sua partita

ALARI 6: Attento e ordinato nel controllare la sua zona di competenza

SPINA 7: Attento e solido negli interventi e nelle chiusure. In pieno recupero è provvidenziale a fermare Nanapere in piena area di rigore

TRASCIANI 6,5: Come il suo compagno di reparto, è sempre ben posizionato e attento nelle letture

MARCHI 6: Prezioso nello schermare le linee di passaggio ai suoi avversari. Spesso tenta il lancio in avanti, ma senza grande precisione

GELONESE 6: Il capitano dei capitolini dà equilibrio e geometrie davanti alla difesa, facendo girare la sua squadra con discreti risultati

BONELLO 6: Bada più alla fase difensiva che a quella offensiva. Prova di grande attenzione (39′ st OFOMA sv: Si fa vedere con una conclusione che non crea però grandi problemi a Elezaj)

BATTISTONI 6: Al pari di Bonello gioca una partita più difensiva che propositiva, anche se nella ripresa da un suo bello spunto nasce l’occasione di Icardi (25′ st GIORGINI 6: Fa il suo)

ICARDI 6: L’ex Serie B e C è lucido nella gestione del pallone, seppur coinvolto poco. Batte tutti i piazzati e nella ripresa, nell’unico vero tiro in porta dei laziali per poco non trova in bello stile la conclusione del blitz

COSTA 5: Non si vede mai. Entra solo nel tabellino per il cartellino giallo rimediato. Impalpabile (10′ st OMOHONRIA 5,5: Porta brio ma senza incidere)

MEOLA 5: Viene completamente annullato da Imbriola e Vecchio. Non vede mai la palla (17′ st HERNANDEZ 5,5: Non lascia il segno)

All. BOCCOLINI 6: Il piano partita è chiaro. Squadra ben messa in campo, solida e organizzata dietro e aggressiva sui portatori di palla avversari, con l’idea di recuperare palla per poi ripartire con qualità in velocità. Ci riesce poco e male perché i suoi in avanti appaiono poco brillanti e senza idee. Ci si aspettava qualcosa in più, soprattutto nella ripresa, dove bisognava osare per portare via l’intera posta. L’importante era non perdere, ma il punto serve a poco e la vittoria resta un miraggio.

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