Nador mai convincente, Perucchini “ripapera”: Cioffi finisce con un desolante zero

SERIE C – Le pagelle dell’Ancona nella sconfitta contro la Lucchese

Perucchini 5: commette un errore evidente sul gol della Lucchese respingendo in modo incerto la conclusione non certo irresistibile di Benassai. Recuperato all’ultimo momento, mostra una condizione non ottimale. Considerando anche la leggerezza di Vitali contro il Pescara, in questo momento i portieri non stanno assicurando certezze all’Ancona.

Marenco 5.5: dopo due mesi trascorsi in panchina, torna in campo nello stesso sistema difensivo adottato da Donadel a inizio stagione. Soffre gli affondi degli attaccanti rossoneri.

Paolucci (dal 15’st) 6: non al meglio della tenuta fisica, viene tenuto in panchina per 60 minuti. Entra nel momento in cui bisogna rincorrere tentando di vivacizzare la manovra con le sue solite incursioni.

Pellizzari 6: prova a tenere in piedi una retroguardia inedita e disposta con un modulo mai utilizzato nella gestione di Colavitto. È l’ultimo ad arrendersi.

Dutu 5: si riprende la maglia da titolare dopo tante partite in naftalina e fatica a trovare le contromisure agli avanti avversari. Si lascia anticipare da Yeboah sul gol decisivo.

Clemente 5.5: meno propositivo rispetto alle ultime partite. Avanzato a esterno del centrocampo a quattro, arriva raramente sul fondo.

Saco 5.5: da centrale non ha gli spazi per innescare le sue lunghe leve e inserirsi a supporto della manovra offensiva. Sbaglia diversi palloni per eccessiva precipitazione.

Gavioli (dal 36’st) sv

Nador 5: avrebbe il compito di non far rimpiangere Gatto, ma l’intelligenza tattica e la capacità nel gestire palloni appaiono ben diverse rispetto al capitano. La sua partita dura appena un tempo. Mai convincente nel girone d’andata.

Basso (dal 1’st) 5.5: gettato nella mischia a inizio ripresa mostra tanta generosità, ma poca qualità. Con la palla tra i piedi non sempre azzecca la soluzione giusta.

Agyemang 5.5: si accende a intermittenza sulla sinistra garantendo pochi rifornimenti agli attaccanti. In pieno recupero sfiora il pareggio con un’incursione conclusa con un destro impreciso.

Energe 5: mai insidioso, crea il solletico alla retroguardia avversaria. Troppo prevedibile, non cambia marcia.

Mattioli (dal 15’st) 5: non regala l’accelerazione auspicata al reparto avanzato. Pochi guizzi degni di nota.

Spagnoli 5.5: il bomber lotta con ardore alla ricerca della palla giusta, ma non lascia il segno. Nella circostanza in cui riesce ad aggirare la stretta guardia dei toscani, un prodigio di Chiorra gli nega il pari.

Cioffi 5: conclude il girone d’andata con dati desolanti nella casella delle realizzazioni. Doveva essere un valore aggiunto, ma non ha ancora fornito il contributo auspicato.

Kristoffersen (dal 36’st) sv

All. Colavitto 5: un punto nelle ultime quattro partite, zona playout dietro l’angolo. L’Ancona sta tornando nel grigiore che aveva caratterizzato la gestione Donadel. Sicuri che le colpe siano solo degli allenatori? Forse la responsabilità andrebbe ricercata anche in chi ha effettuato le operazioni di mercato estive stravolgendo un organico eliminato ai playoff con due pareggi dal Lecco, salito in Serie B.

Author: Daniele Tittarelli