MyCicero spensierata, a Scandicci iniziano i play off

VOLLEY A1 – Domani alle 17 la prima dei quarti. Locali favorite ma le pesaresi non hanno nulla da perdere e potrebbero essere una mina vagante

di Andrea Verdolini

Parliamoci chiaro: in quel tourbillon di emozioni che sono i playoff, dove spesso i pronostici sono fatti per essere sovvertiti e dove, specie in una serie di due gare su tre, non si può davvero sbagliare nulla, la Savino Del Bene Scandicci è sicuramente favorita rispetto alla My Cicero Pesaro. Ricordando anche le famose “griglie” di inizio stagione, quando cioè gli addetti ai lavori posizionano le squadre in base all’organico ed alla campagna acquisti, le Waves, ad essere buoni, erano date in zona retrocessione. La loro presenza in questa post-regular season è quindi inaspettata: tutto insomma congiura a favore della blasonate toscane della indimenticata ex Isabella Di Iulio e di coach Carlo Parisi tanto più che tra le big sono le uniche che sono rischiano le “distrazioni” che potrebbero avere Novara e Conegliano. Eppure… Eppure crediamo che non tutto sia già stato scritto anzitempo. Nizetich e compagne potranno affrontare l’impegno con la “leggerezza” di chi ha già raggiunto da un pezzo l’obiettivo più importante e nel volley, lo sappiamo bene, l’aspetto psicologico può essere determinante. La prima sfida della serie è in programma domani (domenica) alle 17 a Scandicci. In una gara secca poi tutto, in teoria è possibile: certamente sarà dura fermare la giovane schiacciatrice svedese Isabelle Haak, classe ’99 e stimmate del fuoriclasse e gli altri due martelli Bethania De La Cruz e Lucia Bosetti ma la certezza è che le pesaresi venderanno carissima la pelle confidando anche nell’esperienza ad alti livelli delle sue atlete più esperte, in particolare Bokan, Aelbrecht e Van Heecke. Sabato 24 Marzo sarà in programma la gara di ritorno in uno scenario inedito, quello dell’astronave, l’Adriatic Arena e sarebbe davvero un grande spettacolo vederla, se non piena ovviamente, almeno con 3-4 mila persone, proprio come ai vecchi tempi della Robursport degli scudetti.

Author: redazione