Il poker sportivo in lutto per la scomparsa di “Kalle” Sabbatini

Si è spento a soli 53 anni

E’ morto martedì mattina all’ospedale regionale Fabrizio Sabbatini, per tutti “Kalle”. 

La città di Ancona è in lacrime per il 53enne talento del calcio e un asso del poker. Il suo soprannome derivava dalla somiglianza a Karl-Heinz Rummenigge, inoltre era interista e il calcio era il suo hobby. Crescendo, ha conosciuto un altro amore, quello per le carte: è stato uno dei primi campioni italiani di Texas hold’em, ha collezionato vittorie anche all’estero. Una passione così sfrenata da diventare un lavoro: gestiva sale giochi e insegnava i segreti del poker ai giovani.

Ha affrontato una lunga malattia, da tempo era malato di diabete e di cuore. Negli ultimi mesi era ricoverato nel reparto di terapia intensiva di Torrette, dove si è spento ieri mattina, tra lo sconforto e l’incredulità degli amici. I funerali si terranno il 7 novembre alle ore 15 nella parrocchia del Ss. Crocifisso agli Archi.

 

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