“Multe agli anziani anche con terza dose”, la denuncia di Rosaria Falco

“Quale rispetto per i cittadini-utenti e per la loro dignità?”

Ondata di multe a raffica per inottemperanza all’obbligo vaccinale da parte dell’agenzia delle Entrate su indicazione dell’AV5 (?)”. La denuncia arriva da Rosaria Falco del comitato Salviamo il Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto.

Aggiunge: “Multe per lo più infondate, gente anche anziana con tripla dose, dunque iscritta nel registro dei vaccinati in possesso dell’AV5, sbattuti da un ufficio all’altro tra via Manara, via Romagna, Piazza Nardone. Costretta a trovare un modo per fare lo Spid, file alla posta, ore ed ore di perdita di tempo, per poter accedere all’area personale della Agenzia delle Entrate, costretta a fare la casella PEC o a delegare qualcuno per inviare la documentazione comprovante l’infondatezza della contestazione. Poi mail all’Asur Marche, no, all’Area Vasta 5, no, al protocollo. Una confusione ed una approssimazione indecenti”.

Insiste la Falco: “Hanno l’elenco vaccinale, invece di controllare l’Agenzia ha mandato multe in massa a tutti gli ultracinquantenni (anche deceduti da un bel pezzo) a casaccio, vessando ingiustamente gente già provata e rispettosa delle regole, che scoraggiata spesso decide, per non perdere tempo, di pagare quelle 100 euro anche se ingiustamente. Ma dico: nessuna vergogna proprio? Che modo di operare è? Quale rispetto per i cittadini-utenti e per la loro dignità? Spero – conclude Rosaria Falco – arrivino una marea di denunce e di richieste di risarcimento. Una cosa indegna”.

Franco Cameli
Author: Franco Cameli

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