Ancora da chiarire le cause
Continua ad imbarcare acqua la motonave Desy ormeggiata al Molo 1 del porto di Ancona dall’alba di oggi (giovedì 16 gennaio) in difficoltà estrema pare per una risacca che l’ha fatta schiantare contro il muretto. Fa impressione vedere come è ridotta l’imbarcazione e i danni sono difficilmente stimabili.
Va detto che si tratta di una motonave nata con l’intenzione di portare turisti e amanti del mare nei posti più caratteristici del Conero proponendo un’esperienza quasi unica con anche la possibilità di fare battute di pesca, feste a tema e persino gite in Croazia.
Ristrutturata con 12 dodici posti letto e altri sul ponte per un totale massimo di 18 passeggeri, era stata sequestrata lo scorso agosto dalla Capitaneria di Porto al proprietario, il Comandante Perri Cesaretti, lo scorso agosto a causa di alcune irregolarità.
Fino a oggi il destino di Desy era nelle mani della Capitaneria di Porto che ha dichiarato tramite un comunicato stampa che le cause dell’affondamento sono ancora da chiarire. “Tale sinistro – si legge– non ha arrecato alcun danno a persone ed alle infrastrutture portuali. L’Autorità Marittima ha diretto le operazioni, avvalendosi anche dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, che congiuntamente sono intervenuti per fronteggiare l’evento e per la messa in sicurezza ambientale dello specchio acqueo interessato”.
