MOTORI – Il centauro del Team Carpe Diem MX ha chiuso al secondo posto il campionato nazionale senior, la caduta ad Arco di Trento grida vendetta
Si è concluso con il round di Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, il campionato italiano motocross senior. Questa volta, a portare lustro nelle “casse” marchigiane è stato il turno di Giacomino Mencarelli, che in sella alla sua Yamaha YZ-F 450 è stato autore di una stagione da incorniciare classificandosi in seconda posizione nella classe “master”. Per Giacomino, iscritto tra le file del Team CarpeDiemMX magistralmente diretto da “Alessietto”, (al secolo Cristiano Petrini), si è trattato dell’ennesimo risultato di prestigio da incastonare tra i molteplici successi ottenuti in carriera.

Mencarelli è un nome assolutamente noto nel panorama del motocross nazionale, infatti calca i campi di motocross da oltre 40 stagioni ogni giorno con la stessa passione. Un risultato che lascia però un piccolo amaro in bocca dato che Giacomino ha sempre lottato per la vittoria e deve recriminare per un episodio sfortunato nella gara disputata ad Arco di Trento quando, mentre era in testa al gruppo, è stato protagonista di una caduta che gli è costata parecchi punti in classifica. Un gap che non è riuscito più a colmare visto comunque l’elevato tasso tecnico del suo avversario diretto che lo ha preceduto nella classifica finale. Il cinquantottenne di Chiaravalle (AN) Giacomino “Mencarello”, come affettuosamente chiamato da tutto l’ambiente del motocross regionale e nazionale, ha dato comunque ancora una volta dimostrazione di sportività e di spirito di sacrificio ai tanti giovani che oggi si cimentano in questo sport.
