La presidente Arianna Trillini, il direttore Francesco Balloni, tutti gli associati e la struttura della CNA di Ascoli Piceno esprimono profondo cordoglio per la morte di Emanuela Massicci, vittima di un femminicidio che ha sconvolto la nostra comunità. Una tragedia che lascia sgomenti, ricordandoci l’urgenza di agire contro la violenza di genere.
“In un momento così difficile, esprimiamo la nostra vicinanza ai figli e agli affetti più cari di Emanuela – dichiarano la presidente Trillini e il direttore Balloni – La violenza contro le donne si conferma un’emergenza sociale che riguarda ognuno di noi, e che in quanto tale va combattuta con determinazione, unità e coraggio. È nostro dovere, come comunità e come associazione, fare in modo che pagine drammatiche come questa non vengano più scritte, sensibilizzando ed educando le future generazioni al rispetto reciproco e alla parità di genere”.
Di fronte all’ennesima drammatica notizia, giunta all’indomani della firma di un accordo per contrastare molestie e atti violenza nei luoghi di lavoro sottoscritto congiuntamente dalla Prefettura, dall’Ast di Ascoli Piceno e dalle realtà sindacali e di categoria, l’associazione territoriale di Ascoli Piceno, tra le prime CNA in Italia a eleggere una presidente donna e da sempre realtà a forte vocazione femminile, ribadisce il proprio impegno nel promuovere un futuro libero da ogni forma di violenza. In questo senso, l’associazione continuerà a offrire sostegno a tutte le donne che nella vita di tutti i giorni, tra le mura domestiche come sul posto di lavoro, si trovano costrette a convivere con pregiudizi, minacce, stalking e umiliazioni fisiche e psicologiche.