SERIE C – I giallorossi superano di misura la Spal
Fine del digiuno. La Recanatese esorcizza il sortilegio del Tubaldi, dove aveva sempre perso nelle prime due uscite, riscattando il passo falso infrasettimanale contro la Juventus Next Gen. Ne fa le spese una big come la Spal, punita dall’intuizione di Morrone e dall’espulsione di Puletto nei primi istanti della seconda frazione. Il rientro di Melchiorri consente a Pagliari di schierare per la prima volta l’attacco delle meraviglie con Sbaffo libero di svariare in tandem con l’ex Ancona. Sugli esterni spingono Mane e Senigagliesi, mentre nel trio difensivo non c’è Ferrante, a cui viene preferito Peretti. Privo di Tripaldelli, Carraro e Orfei con Dalmonte costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare nel riscaldamento, il tecnico spallino Di Carlo lascia in panchina Antenucci e Maistro schierando Rabbi al fianco di Siligardi in attacco e adattando Celia alto a sinistra. Il predominio iniziale della Spal nel possesso palla sfocia nel tentativo dal limite di Puletto respinto corto da Meli. Sulla ribattuta è provvidenziale l’intervento di Mane per evitare la deviazione di Rabbi. Alla prima vera sortita offensiva la Recanatese colpisce con il raid offensivo del centrocampista Morrone che punisce la leggerezza di Del Favero sulla giocata di Sbaffo. I giallorossi reclamano anche il rigore per la trattenuta di Peda su Longobardi, liberato dall’uscita maldestra di Del Favero su traversone di Mane. A inizio ripresa Di Carlo inserisce il totem Antenucci per accrescere il peso offensivo, ma si ritrova presto in inferiorità numerica per l’ingenuo secondo giallo rimediato da Puletto. Il tecnico degli estensi è così costretto a ridisegnare l’assetto con l’ingresso dell’ex Ascoli Maistro al posto di Siligardi. La Recanatese comprende che è il momento d’insistere e si rende pericolosa col colpo di tacco di Sbaffo su punizione di Prisco sventato da Del Favero e con la ripartenza di Melchiorri che non inquadra il bersaglio da posizione favorevole. In dieci la Spal fatica a creare pericoli e si espone alle ripartenze dei giallorossi, non sfruttate da Melchiorri, Carpani e Sbaffo. A blindare il risultato provvede Meli che disinnesca l’incornata di Valentini e la sortita di Peda. La Recanatese stende una grande del campionato e cambia volto alla propria classifica.
Il tabellino della gara.
RECANATESE – SPAL 1 – 0
RECANATESE (3-5-2): Meli; Peretti, Ricci (41’st Ferrante), Veltri; Mane, Morrone, Prisco, Carpani, Longobardi (27’st Quacquarelli); Sbaffo (44’st Senigagliesi), Melchiorri (41’st Giampaolo). (A disp. Mascolo, Tiberi, Lipari, Egharevba, Marinacci, Canonici, Ferretti). All. Pagliari.
SPAL (4-4-2): Del Favero; Iglio (30’st Saiani), Peda, Valentini, Bruscagin; Puletto, Collodel, Bertini (27’st Rosafio), Celia (1’st Antenucci); Siligardi (10’st Maistro), Rabbi (27’st Angeletti). (A disp. Alfonso, Meneghetti, Fiordaliso, Contiliano, Parravicini, Breit, Dumbravanu, Rao). All. Di Carlo.
ARBITRO: Delrio di Reggio Emilia.
RETE: 19’pt Morrone.
NOTE: espulso al 1’st Puletto per doppia ammonizione; ammoniti Sbaffo, Peda, Veltri, Iglio, Collodel; recupero 2’pt e 6’st.
