Porto Sant’Elpidio a forza otto, Morreale: “Umiltà per centrare la salvezza”

ECCELLENZA – Dopo i risultati ottenuti, il tecnico arrivato a metà gennaio non cambia l’obiettivo che resta la permanenza in categoria

di Sara Santacchi

Otto risultati utili consecutivi dati da 5 vittorie e 3 pareggi hanno portato il Porto Sant’Elpidio fuori dalla zona play out, nel campionato di Eccellenza, dopo essere stato anche ultimo in classifica. Una salvezza che sembrava un miraggio, una rincorsa con numeri da record. Se il Campionato fosse iniziato nel girone di ritorno la matricola si troverebbe al secondo posto in classifica. Un nome su tutti è stato l’artefice che ha fatto scattare la molla giusta: l’allenatore Renzo Morreale. Approdato sulla panchina del Porto Sant’Elpidio a metà gennaio è riuscito a ingranare la marcia giusta portando la squadra in zone decisamente tranquille, soprattutto dopo la vittoria col Loreto.

Mister Morreale, è fatta per la salvezza…

“L’obiettivo salvezza non è ancora raggiunto. Siamo tre punti sopra ai play out e non possiamo non guardare a questo. Se guardo dove eravamo, di certo è tutto molto positivo, ma bisogna anche guardare in faccia la realtà. Non dobbiamo dimenticare dove eravamo ed è per questo che dico che c’è ancora da pedalare. Non pensiamo ad altri obieettivi perchè significherebbe non essere umili”.

Quali pensa debbano essere le vostre armi vincenti in questo finale di stagione?

“Umiltà e buon senso ci dicono di tenere i piedi per terra. L’entusiasmo deve essere energia positiva per continuare a fare ciò che stiamo facendo almeno fino a che non saremo completamente certi di essere salvi. Il calcio è strano e io mi sono trovato in situazioni difficili in passato. Qui abbiamo la fortuna di avere una società solida, umile, che sa come muoversi e non ci fa mancare nulla”.

Non pensa che l’attuale condizione in classifica sia quella che rispecchi meglio la sua rosa, di grande valore e che avrebbe potuto puntare anche ad obiettivi più ambiziosi?

“La classifica se parla così non posso dire che non è veritiera. La squadra è di qualità, solo che quando si innescano alcuni meccanismi non è facile rialzarsi. Devo dire che i ragazzi sono stati bravi a stare in silenzio e lavorare. Abbiamo fatto quadrato, la squadra è esperta e abbiamo pensato di pedalare e basta”. 

Domenica c’è la Pergolese, che gara si aspetta?

“Queste sono partite difficilissime e dobbiamo essere pronti a lavorare con grande impegno da subito. Affrontiamo una squadra, la Pergolese, che darà battaglia, anche perché nella situazione in cui è ogni gara è un’ultima spiaggia, noi al contempo dobbiamo guardare al nostro obiettivo quindi dobbiamo affrontarla con l’obiettivo di raggiungerlo e con equilibrio”.

Chi lotterà per la salvezza?

“Fa strano vedere in difficoltà la Biagio Nazzaro e il Ciabbino, ma non so, io devo guardare in casa mia”.

Per la vittoria invece?

“Il Montegiorgio lo meriterebbe per il grande girone d’andata fatto. Il Porto d’Ascoli però è da non sottovalutare”.

Author: redazione