PROMOZIONE – Si dividono le strade del tecnico e della società. Il numero uno gialloverde: “Ci ha dato il ben servito, pronti quattro nomi per sostituirlo”
di Michele Raffa
Arriva come un fulmine a ciel sereno in casa Loreto la decisione di mister Francesco Moriconi di voler lasciare dopo quattro stagioni il sodalizio gialloverde. Avventura conclusasi con la retrocessione in Promozione. Sconforto e amarezza in società, dopo che il numero uno del Loreto Andrea Capodaglio, più e più volte aveva ribadito un’apertura nel voler confermare l’allenatore. “Dopo la riunione di ieri sera, Moriconi ha dato il ben servito – sottolinea il presidente gialloverde Capodaglio – È la sua scelta e la rispettiamo, d’altronde morto un Papa se ne fa un altro. Di conseguenza la situazione per noi si complica, perché molti giocatori vorranno seguire il tecnico. Ne prendiamo atto senza strapparci le vesti di dosso, purtroppo è una conseguenza di un’annata decisamente negativa. L’errore è stato il mio quando già a inizio anno, molti si credevano già arrivati dopo una stagione positiva, invece a dicembre avrei dovuto prendere decisioni più severe nei loro confronti”. Parole al veleno quelle di patron Capodaglio, costretto ora a dover correre ai rimpari in seguito all’ormai palese fuggi fuggi generale. “Nei prossimi giorni la mia agenda è fitta di appuntamento. Incontrerò quattro tecnici e successivamente prenderò una decisione”. Dopo aver sciolto il nodo allenatore, il Loreto dovrà gettarsi a capofitto sul mercato per far fronte all’agguerrita concorrenza. “Per il mercato c’è tempo. Nel calcio moderno purtroppo, ci sono molte persone che credono di poter vincere il campionato solo con i soldi investiti sul mercato. Non mi meraviglio – conclude – se dopo due o tre anni alcune società son costrette ad abdicare o a dover cambiare la propria dirigenza”. Non c’è dubbio ormai, l’estate del Loreto sarà più rovente che mai.