Morelli-Urbino è subito amore: “Ci mancano sette finali, dobbiamo essere ambiziosi”

ECCELLENZA – Il centrocampista arrivato a dicembre ha già realizzato tre gol. Playoff credibili, l’esclusione dell’Alma darà una mano

Tra la Maceratese e la corsa al primo posto nell’ultimo weekend ci si è messo Matteo Morelli che ha regalato 3 punti pesanti al suo Urbino nell’ 1 a 0 contro i biancorossi. Gli uomini di mister Nico Mariani sono così saliti a quota 38 punti dopo 21 gare accorciando dalla Maceratese seconda a -11, in attesa che l’addio definitivo dell’Alma riscriva la classifica e accorci ulteriormente il divario. Parola al match winner di domenica Morelli.
“Penso che la Maceratese è una società che non ha bisogno di presentazioni, una piazza abituata a fare altre categorie, sapevamo di affrontare un avversario di grande livello, con ottime individualità. In settimana con il mister abbiamo preparato la partita nei minimi dettagli, come sempre, sapendo di dover rispettare l’avversario ma allo stesso tempo di giocarcela a viso aperto. Siamo riusciti a creare diverse occasioni, subendo relativamente poco. Per il goal non posso che essere molto contento soprattutto perché ha regalato i 3 punti alla squadra”.

Morelli è già a quota 3 gol con l’Urbino eppure è arrivato nel club solo nel mercato di dicembre. Nella sua carriera è passato per piazze importanti portando a casa anche un campionato di Eccellenza romagnola, si racconta così fino al suo approdo ad Urbino, dove si è subito ambientato: “Dopo essere cresciuto nella squadra del mio quartiere sono approdato alla Vis Pesaro, dove ho vissuto anni bellissimi, sono cresciuto tanto e sono riuscito a vivere anche l’ambiente della prima squadra e ad assaggiare il professionismo. Poi sono arrivati gli anni alla Victor San Marino, 3 anni che porterò sempre nel cuore, con un secondo posto, la vittoria del campionato di eccellenza e il raggiungimento dei play-off in serie D. A seguire poi l’esperienza al Gambettola, nella prima parte di campionato, prima di approdare ad Urbino. Venivo da una prima parte di stagione complicata, con un infortunio che mi ha tenuto fuori due mesi; sin dal primo giorno che sono arrivato ho trovato un ambiente familiare, mi sono subito sentito in sintonia con le idee del mister e con i compagni. A centrocampo nel tempo ho ricoperto tutti i ruoli, quello di mezzala è quello che sento più mio, il mister ci da tanta libertà di muoverci ed esprimerci. Le cose che mi hanno convinto a firmare per l’Urbino sono state la serieta’ e l’ambizione, tratti che caratterizzano questa società. Penso che l’Urbino abbia disputato una buona prima parte di campionato, crescendo nella parte finale del girone di andata”.

Parla poi dell’obiettivo e getta uno sguardo al campionato di Eccellenza Marche. “Penso che in questo momento della stagione si debba ragionare partita per partita, sappiamo che ci mancano sette finali; credo che l’Urbino deve ambire a rimanere nella parte alta della classifica perché è il posto che gli appartiene. A livello personale non voglio pormi limiti, il mio obiettivo è quello di lavorare ogni giorno dentro e fuori dal campo per migliorare e crescere come calciatore. Per ora ho fatto solo otto partite, quindi ancora non è facile dare un giudizio, però sicuramente il campionato di Eccellenza Marche è un campionato molto seguito, competitivo, dove nessuna partita è scontata”. Chiude con uno sguardo al prossimo match quando Morelli e compagni andranno a Montegranaro. “Mi aspetto una partita molto complicata, come ho detto prima ci mancano sette finali, prepareremo la partita come sempre con il mister e il suo staff sia in campo che fuori, nel migliore dei modi, sapendo di dovere dare tutto”.

Matteo Meschini
Author: Matteo Meschini

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