PROMOZIONE – Il centrocampista gialloblu incredulo: “Non so come abbia fatto a sbagliare, eppure il colore della pelle lo avrebbe potuto aiutare”
di Michele Raffa
Era la mezz’ora del secondo tempo, il Monturano Campiglione aveva già subito la rete dell’1-0 dal Montalto, quando per una dubbia decisione arbitrale resta in dieci. Il direttore di gara, senza esitare, estrae il rosso diretto ad Ameth Tidiane reo di aver commesso fallo su un giocatore locale proprio sotto gli occhi della panchina avversaria. Il signor Traini della sezione di San Benedetto però, si è reso protagonista di un clamoroso scambio d’identità non accorgendosi che a commettere il fallo è stato il terzino del Monturano, ovvero Cozzi. A confermare il tutto è lo stesso centrocampista gialloblu Tidiane ancora incredulo a distanza di ore. “Non so come si possa commettere un simile errore. L’arbitro ha avuto una svista clamorosa non riuscendo neanche a distinguerci in campo nonostante l’evidente differenza nel colore della pelle. Il fallo commesso da Cozzi dinanzi alla panchina avversaria è stato frutto di un semplice contrasto di gioco, duro sì ma non così eclatante da meritare il cartellino rosso diretto. Io mi trovavo nei pressi dell’azione e per rincorrere il pallone ho dovuto saltare il calciatore a terra per non fargli male, forse in quel momento l’arbitro si è voltato sull’azione e, spaventato dal rumore emesso nello scontro di gioco, ha estratto al giocatore più vicino, in questo caso a me, il cartellino rosso. In tanti abbiamo provato a spiegargli che aveva commesso un evidente scambio di persona, tra cui anche la panchina avversaria che ha visto tutto ha provato a chiarire le idee all’arbitro, ma non ha voluto sentire ragioni”. L’espulsione diretta potrebbe costare a Tidiane anche due giornate di squalifica, una perdita importante per lo scacchiere di Nello Viti in vista del rush finale per conquistare un ambitissimo posto playoff. “Dispiace solo che per una colpa non mia, non potrò aiutare i miei compagni nelle prossime gare, una più decisiva dell’altra. Comunque con la società ci muoveremo in Federazione per far chiarezza sull’accaduto”.
