PRIMA CATEGORIA – Il difensore ex Chiesanuova ha accettato il richiamo dello Scarfiotti: “Clima allegro ed entusiasmo, si riparte da zero”
di Matteo Meschini
A distanza di sette anni c’è un grande ritorno a Potenza Picena. Vestirà di nuovo la casacca giallorossa il difensore Matteo Monteneri con cui aveva già militato tra 2015 e 2018. Il prossimo ottobre passerà le 39 primavere ma la sua voglia di giocare e la sua passione per il calcio è ancora troppo grande per dire basta e dedicarsi magari interamente al ruolo di allenatore. Ai nostri microfoni parla proprio l’ex Chiesanuova, che spiega i motivi che l’hanno spinto a tornare a Potenza Picena. “Partiamo dal fatto che avevo quasi deciso di smettere o per lo meno fermarmi fino a settembre, nel frattempo ho fatto il patentino da allenatore. Poi ho avuto questa chiamata del Potenza Picena dove sono stato in passato 3 anni benissimo. Mi hanno chiesto di ritornare per cercare di ripartire da zero, non conosco tutti ma il 90% della società si, tra cui il direttore sportivo e il vicepresidente, diversi giocatori come Garbuglia con cui siamo amici anche al di fuori del calcio, Ruggeri con cui ho già giocato insieme e dunque ho deciso di ripartire da Potenza Picena. Nei 3 anni in cui sono stato a Potenza abbiamo fatto anche 2 finali di playoff poi perse, quest’anno vorrei riportare un po’ di entusiasmo dopo la retrocessione. Mister Menghini non lo conoscevo personalmente prima ma ci siamo sentiti al telefono e ho avuto l’occasione di conoscerlo in questi primi giorni di preparazione.”
Prosegue poi parlando degli obiettivi: “Abbiamo iniziato lunedì 19 agosto. L’obiettivo è cercare di riportare l’entusiasmo che Potenza Picena ha sempre avuto, dopo una retrocessione scottante. La squadra è totalmente nuova quindi è sbagliato promettere cose che non si possono raggiungere però la società ha cercato di allestire una squadra all’altezza per fare un buon campionato; le dinamiche e il tempo diranno quello che potrà essere il nostro percorso. Ora la cosa più importante è conoscersi, cercare di amalgamare il gruppo, creare entusiasmo per ottenere risultati, che fanno la differenza dappertutto ma a Potenza Picena ancora di più. Si respira un clima allegro, sappiamo che ripartiamo da zero.”
Dopo una carriera passata tra Promozione ed Eccellenza, dove tra l’altro lo scorso anno al seguito di mister Mobili ha raggiunto da protagonista i playoff col Chiesanuova, quest’anno arriva in un nuovo campionato: “Il campionato di Prima Categoria l’ho sempre solo seguito da spettatore, essendo di Camerino ho seguito le sorti della mia città natale. Sicuramente loro a detta di tutti sono i favoriti ma lo penso anche io, la società ha investito bene, l’allenatore (Giacometti, ndr) lo conosco per averlo avuto a Chiesanuova, so che si è portato dietro vari giocatori che lui conosce e questo secondo me farà la differenza; noi ci metterò più tempo perché dovremo imparare a conoscerci. Poi ci saranno quelle squadre che non ti aspetti che saranno in cima; ci sono poi tante squadre che sono diversi anni che sono a buon livello in Prima Categoria che saranno difficili da affrontare. È un campionato molto complicato.”
A 39 anni la fame e la voglia è quella di sempre a dimostrazione del fatto che l’età è solo un numero. Monteneri ci svela il suo “segreto” di longevità: “Il segreto principale è una moglie con tanta pazienza. A parte questo bisogna gestirsi a livello fisico, cosa che dovrò fare maggiormente quest’anno, avere fame, non sentirsi arrivati perché ogni anno si riparte da zero e quello fatto non conta più niente, la figuraccia è dietro l’angolo. Bisogna rimanere umili e cercare di trasmettere quel qualcosa accumulato con l’esperienza ai più giovani che si affacciano in prima squadra. Per il resto fare sacrifici, sul mangiare, sul cercare di curarsi il più possibile, sull’andare oltre gli acciacchi, rinunciare magari a qualche uscita con gli amici, queste cose mi hanno fatto arrivare a 39 anni. Comunque la cosa principale è la passione, quando la palla rotola ancora ho voglia e mi diverto.”