SERIE D – Zero punti in tre gare complice pure il calendario in salita. Lo scorso anno non andò meglio, un punto nelle prime cinque. Dieci giorni per preparare l’esordio casalingo col Chieti
Il Montegiorgio è fanalino di coda del girone F con tre sconfitte in tre gare. Nessun dramma, però, dalle parti del Tamburrini. E’ chiaro che la speranza sarebbe stata quella di raccogliere qualcosa in più ma la partenza a rilento ci poteva anche stare visto una serie di vicissitudini.
Tre partite, in pratica tre trasferte – considerato che l’esordio con la Samb si è giocato a Civitanova in campo neutro per l’indisponibilità dell’impianto di casa – contro squadre blasonate. Ad Avezzano e nel Lazio – ieri, domenica, con la Cynthialbalonga – sono arrivati due 1-0 consecutivi che hanno fatto recriminare De Angelis per vari motivi – arbitri, regali e palle gol non sfruttate -.
Ci si può “consolare”, però: anche lo scorso il Montegiorgio non uscì dai blocchi in modo spedito, racimolando solo un punto in cinque gare nella gestione Mengo. E la squadra, a livello d’esperienza, era superiore alla rosa attuale. Niente paturnie mentali, però. Ora l’effetto Tamburrini – finalmente pronto – potrebbe ridare slancio ad Albanesi e compagni, che hanno dieci giorni per preparare il quarto turno di campionato con il Chieti.
E’ chiaro che dal Montegiorgio ci si aspetta ora un cambio di passo in termini di punti. Intanto nel Lazio è rientrato Misin che sicuramente alza l’età media e l’esperienza, in attesa dei primi gol degli attesi Albanesi e Pampano, senza dimenticare Perpepaj e Tenkorang, tutti ancora fermi al palo.