ECCELLENZA – Il club ha cambiato molto in questa estate. Domenica l’esordio in Coppa contro la Maceratese
di Lorenzo Accattoli
Una corsa straordinaria, che ha alimentato per mesi il sogno del Montefano Calcio di una promozione in Serie D, compromessa prima da una sciagurata sconfitta in casa della Civitanovese (14 aprile), e poi evaporata del tutto con l’uscita nella semifinale dei playoff contro l’Urbino, giocata nel campo neutro di Recanati lo scorso 5 maggio. Rimpianti che bruciano ancora sulla pelle dei tesserati viola, ma che sono stati recepiti dall’ambiente come una tappa da tenere a mente di un percorso di crescita che bisogna portare avanti.
Per questo motivo la società del presidente Stefano Bonacci ha creduto bene di far arrivare a Montefano elementi nuovi in grado di proseguire il cammino virtuoso anche nella stagione 2024/2025. Il primo cambiamento apportato ha riguardato la guida tecnica: salutato con gratitudine il ciclo positivo di Nico Mariani, la panchina è stata affidata a Luca Manisera. Il promettente tecnico è stato chiamato a guidare una formazione del campionato di Eccellenza, dopo le belle figure fatte in sella alla Vigor Castelfidardo, nel campionato di Promozione delle stagioni 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024.
La rosa ha subito una consistente trasformazione nel corso dell’estate, perdendo diversi elementi che hanno ricoperto un ruolo rilevante nella stagione scorsa. Hanno salutato il portiere Gianmaria Bentivogli, il centrale difensivo Michelangelo Monaco e i terzini Nicolò Morazzini e Giovanni De Luca, i dinamici centrocampisti Federico Camilloni, Ernest Alla, Nicolò Di Matteo, ed Emanuele De Luca, l’ala veterana Roberto Latini e la punta Tommaso Stampella, oltre a tre ragazzi occasionalmente aggregati alla rosa nella stagione passata, i difensori Eneo Pjetri e Yuri Marasca, e il centrocampista Tommaso Toro.
Di contro la squadra è stata arricchita di 11 nuovi elementi, distribuiti in ogni reparto, con una giusta alternanza di gioventù e maggiore esperienza. Tra i pali l’entusiasmo del diciannovenne Nicola Strappini proveniente da Filottrano fornirà maggior sicurezza alla porta viola, andando ad affiancare l’affidabile titolare Simone David. Nel pacchetto dei difensori la società ha deciso di acquisire le prestazioni sportive di giocatori esperti come il centrale Manuel di Lallo e il jolly difensivo Mattia Martedì, insieme a profili più giovani ma promettenti come Francesco Luciani (2003), Emanuele Topa (2005), e Fabrizio D’Auria (2006). Inoltre, potrebbe rivelarsi importante la scelta di riconfermare in rosa il ventenne Daniele Postacchini, già da due anni affiliato alla formazione di Montefano.
Il reparto di centrocampo ha accolto due nuovi innesti, vale a dire il duttile Matteo Gabrielli, arrivato alla corte viola dopo qualche anno trascorso tra i campi del campionato di Eccellenza dell’Umbria, della Toscana e delle Marche, e il centrocampista offensivo Nicholas Pincini, reduce da buone prestazioni nel campionato di Promozione con la magia della Vigor Castelfidardo.
Infine, anche l’attacco è stato rinforzato, con l’arrivo di due importanti pedine come Federico Rombini da Castelfidardo, e Mattia Monachesi, prelevato dalla Sangiustese VP. A loro il compito di non far rimpiangere l’addio dello storico bomber Manuel Dell’Aquila, congedandosi dalla squadra il maggio scorso.
A fronte di un così profondo rinnovamento che ha coinvolto contestualmente la guida in panchina, lo staff tecnico e i giocatori a disposizione, non è facile prevedere se la stagione 2024/2025 dei montefanesi potrà essere all’altezza del positivo trend che ha caratterizzato l’annata precedente. La squadra ha lasciato partire alcuni senatori di lungo corso, che sicuramente conferivano stabilità e coesione allo spogliatoio, uno dei segreti dietro il raggiungimento della seconda posizione in classifica della stagione 23/24. Sono stati presi nuovi giocatori con diverse esperienze alle spalle, che potrebbero non avere troppe difficoltà ad integrarsi con il gruppo viola, anche grazie al lavoro dei giocatori di esperienza rimasti, in particolare Matteo Palmucci (attualmente fuori servizio per infortunio) e il capitano Simone Bonacci. C’è poi l’incognita del ruolo del nuovo allenatore, Manisera, che può vantare risultati importanti in Promozione, ma che non sappiamo come affronterà il salto in una categoria superiore, con l’obiettivo di portare le sue idee e al tempo stesso conseguire l’obiettivo di far restare il Montefano nella zona playoff dell’Eccellenza.
In quella che si configura come la stagione di apertura di un nuovo ciclo tecnico, molte sono le scommesse accettate dalla dirigenza di Stefano Bonacci, il quale spera di aver riposto la propria fiducia nei giocatori (e uomini) giusti per permettere al Montefano Calcio di assaporare nuovamente il sogno di una possibile salita in Serie D. Domenica l’esordio in Coppa a San Severino contro la Maceratese.