Mercoledì 12 febbraio, a Caccamo (MC), si è svolto un incontro tra una delegazione dell’amministrazione comunale, composta dal Sindaco Andrea Leoni, dal Presidente del Consiglio Massimo Mazzaferro, dal Segretario Comunale Luigi Simonelli, i rappresentanti dell’Ufficio Lavori Pubblici come Giandomenico e Corvaro, e l’Ufficio Speciale della Ricostruzione per discutere dello stato di avanzamento del progetto per la nuova scuola di Monte Urano.
Alla riunione erano presenti il Direttore dell’Ufficio Speciale, Ing. Marco Trovarelli, e il progettista, Arch. Sidoti. Durante il confronto si è fatto il punto sulla documentazione ancora necessaria per poter presentare finalmente il progetto alla Conferenza dei Servizi. Solo dopo aver presentato i documenti ancora mancanti, e una volta ottenuti tutti i permessi necessari e il decreto di approvazione da parte del Commissario Speciale Castelli, sarà possibile dare ufficialmente il via ai lavori.
L’incontro si è svolto in un clima costruttivo e positivo, con l’obiettivo comune di concludere finalmente un iter avviato sette anni fa. L’amministrazione comunale esprime fiducia nella possibilità di sbloccare definitivamente il progetto, rimasto fermo per troppo tempo a causa della documentazione mancante sulla quale l’amministrazione attuale sta lavorando attivamente per completare l’integrazione.
“Dall’inizio del nostro mandato, a giugno 2024, abbiamo lavorato con determinazione per accelerare i tempi e superare gli ostacoli burocratici. Oggi iniziamo a vedere i primi risultati concreti di questo impegno condiviso con l’Ufficio Speciale e il progettista” dichiara il Sindaco Andrea Leoni.
“La realizzazione della nuova scuola di Monte Urano è un’opera strategica per la nostra comunità e i cittadini la attendono da troppo tempo, stiamo cercando di accelerare i tempi per poter vedere finalmente avviato il cantiere” ha dichiarato il Presidente del Consiglio Arch. Massimo Mazzaferro. L’amministrazione comunale continuerà a seguire con la massima attenzione l’iter amministrativo e burocratico, affinché la nuova scuola possa diventare presto una realtà concreta per il territorio.
